1. Margot scopre se stessa iv


    Data: 05/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Figar0na, Fonte: Annunci69

    ... scorsi. Nel frattempo le sue mani erano calamitate dalle mie cosce, il contatto con il nylon delle calze doveva piacergli parecchio a giudicare da come le palpava.
    
    A dispetto della sua irruenza era parecchio dolce e delicato con i miei capezzoli, ma la sua indole saltava invece fuori quando con piene mani passo dalle cosce a stringermi il culo
    
    “mmmm che gran culo che hai, cherì!”
    
    Senza nessuna vergogna, una delle sue dita si posò sul mio buchetto e inziò a giocarci, stavo per dirgli di non farlo, che con il mio lui non facciamo certe cose, ma si mosse ancora tuffando la sua faccia tra le mie cosce, mentre come un pazzo si liberava dai suoi vestiti.
    
    Contrariamente a quanto mi aspettavo vista la sua irruenza sembrò ignorare la mia voglia colante e bollente per leccare e baciare e succhiare l’interno coscia, dio, stavo per maledirlo, la fica pulsava e chiedeva attenzioni, ma lui sembrava girarci attorno come a torturarmi. Mossi il bacino per invitarlo ma ottenni come unico risultato di lasciar scivolare la punta del dito nel mio culetto, restai per un istante senza fiato, per poi esplodere in un oooooh di piacere quando finalmente sentii la sua lingua percorrere tutta la mia fica dalla base fino al clitoride. Lo volevo da tutta la sera, quel piacere, e mi lasciai andare ad una sinfonia di mugolii e gemiti soprattutto quando Rocco, usando la lingua come un cazzo iniziò a penetrarmi. La muoveva rapida e veloce, portandomi rapidamente vicina all’orgasmo…che esplose ...
    ... quando iniziò ad usare anche due dita oltre alla lingua per farmi godere.
    
    Sentii i muscoli contrarsi ed ondate calde di piacere scorrere dalla fica lungo tutto il corpo, il bacino si mosse a scatti un paio di volte e tutto diventò scuro per qualche secondo.
    
    Poi lentamente riaprii gli occhi…lo stronzo era lì, mi guardava sorridendo, e solo allora mi resi conto che non avevo solo due dita piantate nella fica , ma approfittando delle mie convulsioni il dito indice sinistro di Rocco era entrato nel mio culetto ed era ancora lì, senza procurarmi alcun fastidio, anzi….
    
    Sfilò le dita dal mio corpo e io mi liberai di camicetta e gonna, mentre Rocco si tirava su in piedi, avvicinando quell’enorme organo al mio viso. Non servivano altre parole, e non sarebbe servito neanche il gesto di afferrarmi i capelli e spingermi il cazzo in gola, ma era stupendo sentirsi sua in questo modo,diedi fondo a tutta la mia tecnica, leccando, baciando e soprattutto succhiando quel pezzo di carne, i suoi respiri e i suoi gemiti, il sentire la mia bocca piena era un’esperienza impagabile, succhiavo ad occhi chiusi e Rocco mi richiamò, spostando un ciuffo di capelli dal viso
    
    “Guardami negli occhi”
    
    Succhiai così forte da temere di fargli male, ed in tutta risposta mi scivolò in gola, che sensazione nuova sentire un cazzo fino lì. La gola si chiuse intorno al cazzo, ma Rocco non indietreggiò…era quello che voleva, solo al terzo conato lo tirò fuori, lucido di saliva e me lo sbattè sul viso, come ...