1. La sportellista e il cliente 2


    Data: 27/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: belsesso, Fonte: Annunci69

    ... fermò la mia testa fra le sue grandi mani, mi bloccò con il mio sguardo rivolto a quei suoi straordinari occhi celesti, ed esclamò con un respiro profondo: “Finalmente!!! …Sei qui con me!” Incominciammo a correre come dei bambini.
    
    Mentre correvo d’avanti a lui, trovai un grande scoglio dove mi rifugiai e dove Valerio si accovacciò subito con me, tenendomi stretta, con le sue braccia che avvolgevano prepotentemente i miei seni.
    
    Quello scoglio alto e scuro sarebbe diventato, inevitabilmente, spettatore di una pazza, ardente, e irrefrenabile scopata. Io intanto mi guardavo intorno per assicurarmi che nessuno potesse vederci, ma Valerio invece si era già sbottonato i pantaloni e le sue mani, facendosi spazio nel mio perizoma velato bianco, avevano già preso possesso della mia bollente e fradicia fica.
    
    “Ma sei bagnatissima!!!” Mi sussurrò mentre mi leccava il collo e mentre le sue dita penetravano con sapiente insistenza la mia vagina.
    
    “Siii!!” Gli dissi: “Sono super eccitata, ho voglia di te ed del tuo meraviglioso cazzo”.
    
    Quella mano sulla mia fica diventava sempre più pressante, passando dal clitoride alla vagina. Quel movimento che io adoro e che facilmente mi fa arrivare all’apice del piacere, come infatti avvenne dopo pochi secondi. Quello sfregamento dolce, lieve sul clitoride che poi dà origine a ondate di liquido che la mia vagina produce per la goduria che sento. E poi ancora quelle mani che dal clitoride, passano a giocare nella mia vagina, ...
    ... stimolandola in ogni suo punto. Prima mantenendosi all’esterno, perché poi lo sapeva benissimo che gli avrei gridato: “Dentro Vale …più dentro con quelle dita”. A questo punto compiaciuto della mia viziosa richiesta da vera troia, ecco le sue dita mi penetrano, si fermano dentro, e incominciano a fare quel movimento che mi fa impazzire e mi fa contorcere come una vera indemoniata. Le mie gambe si stringono, come a voler intrappolare e bloccare quelle dita dentro la fica, il mio corpo sussulta ritmicamente… ed un nuovo orgasmo mi esplode dentro. “Giorgia!!! …Hai avuto un altro orgasmo?”
    
    “Si Vale… ma continua, ne voglio ancora un altro!”
    
    Ed eccola la sua mano e le sue dita nuovamente pronte a soddisfare la mia fica perennemente vogliosa di piacere e goduria. “Più forte ora con quelle dita, più dentro Vale…”
    
    Non fanno in tempo le mie richieste a completarsi che…: “Siiii!!! Ecco …ne arriva un altro”. Gli grido nell’orecchio, mentre la sua lingua mi lecca e penetra la mia bocca. Ed io impazzita di goduria tocco e accarezzo quel suo grosso cazzo che era diventato un vero bastone, dritto e duro.
    
    Dopo avermi fatto finire dolcemente quel orgasmo, esce la sua mano dalla mia fica e incomincia a leccarsela. Mi avvicino a lui e la lecchiamo insieme quella mano unta dai miei orgasmi. Ci baciamo, le nostre lingue di nuovo inferocite si divorano l’un l’altra. Continuo a toccare quel pene grosso e duro. Mi abbasso verso di lui e in un attimo lo divoro con la mia bocca, mentre le mie mani ...