1. A casa con il sogno


    Data: 26/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... mano le palle ballonzolanti e le stringe alla base facendone un sacchetto pieno e compresso dalla base, sento stringere e mi fa male, non protesto e attendo di capire che vuole fare. Poi sento che se l’infila tutto in bocca, lo scroto con le palle e lo aspira, lecca morde. Soffro ma mi piace questa sua passione, Ora molla tutto e sale a leccare sino al buco del culo. Lecca e gioca con la lingua per entrarvi, forza e cede, penetra e il sono teso a sentire tutto quanto stà facendomi. Sento qualcosa di fresco, guardo e capisco subito, la sua cappella che si sta posizionando. MI immagino già il piacere che avrò e avrà. Ma con un bel colpo secco profondo è in me, in fondo a me, e mi sembra che mi abbia squarciato il buco, che brucia da matti, che mi duole e di cui lui non si cura. Faccio per protestare, e mi zittisce con un altro sfondamento violento, una sberlone sul culo, “zitto, sei mio e faccio cio che voglio, che ti vada o no. Potrei anche venderti o noleggiarti, potrei chiamare qui amici per sfondarti e riempirti tutto come un cannolo, e se ti amenti ancora lo faro subito. SEI LA MIA ricordati MIA troia. Quindi taci e fammi godere “
    
    Non rispondo e resto fermo”rispondi si mio padrone cazzo”
    
    “si mio padrone” e riprende a fottermi con violenza, forte e con il suo cazzone durissimo.
    
    Adesso comincia a piacermi, il fastidio è passato come il dolore. Mi tromba così per una mezz'oretta credo, poi mi sborra in culo godendo continuando a sfondarmi con colpi profondi ma meno ...
    ... ritmati e meno veloci. Capisco che aveva una voglia matta di me dalla sborra che mi esce mentre pompa, che mi deve avere innondato e strariempito. La sento ora scivolare lentissima lungo le cosce. Esce da me “girati subito”
    
    Ed obbedisco rimanendo alla pecorina e appena di fronte a lui, o meglio al suo palo, mi tira la testa a lui e me lo pianta sino in gola. “leccamelo bene, troietta, deve uscire da li lucido, come nuovo.”
    
    Ormai me lo godo tutto, succhio e lecco, cerco le ultime gocce ancora presenti, lecco quanto lubrificato la cappella, sento anche il sapore del mio buchetto ovviamente ma prevale il suo odore e sapore, il suo sperma.
    
    Lo tira fuori e guarda se è come vuole, e lo ripianta dentro, “ancora un po forza che sei bravo”
    
    Una volta finito il servizio di pulitura, contento di quanto fatto e con il cazzo suo durissimo ed il mio pure, “posso andare a lavarmi?”
    
    “Scherzi, fermo li” apre la borsa con cui è arrivato, cerca e tira fuori un sacchetto chiuso, lo apre con attenzione e cura e un cazzone in plastica viene fuori. Grande più o meno come il suo.
    
    Si siede sul bordo del letto,
    
    ”Distenditi qui su di me, il culo su sopra le mie gambe”
    
    MI stendo e mi posiziono secondo le sue istruzioni. Con le mani mi fa tenere allargare le gambe, sento il plasticone che scorre lungo le chiappe, si ferma si posiziona, viene spinto in giù, mi allarga con ritmo una chiappa e poi l’altra e ad ogni allargamento entra un pochino. Poi sento che il cappellone freddo è ...