1. Coppie aperte


    Data: 18/03/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: Stefano60, Fonte: EroticiRacconti

    ... entrambi rossi e accaldati in viso, ma per il resto sembravano in perfetta forma.
    
    Cenammo insieme quella sera e dopo cena ci invitarono nella loro suite per un drink.
    
    Non successe nulla…
    
    “Vedrai che hai esagerato, volevano solo fare qualche gita insieme” dissi a mia moglie in ascensore, tornando alla nostra suite per la notte. Non disse nulla.
    
    La mattina successiva ci immergemmo nelle attività della spa: idromassaggio, piscine termali, massaggi manuali “full body”, poi cyclette e un po’ di tennis per finire. Silvio e Anna rimasero con noi per tutta la giornata. A cena lei disse: è il terzo anno che veniamo e ormai so fare i massaggi meglio di una professionista; anzi mi sono proprio fatta insegnare i trucchi del mestiere”. Poi mi chiese direttamente: “Vuoi mettermi alla prova?.
    
    Ecco, pensai, ci siamo. “Perché no? Dove lo facciamo?”. “Vieni da me, in camera. Intanto Fulvio e tua moglie vanno da voi a bere qualcosa e ci aspettano”. Cenni di assenso da parte loro.
    
    Venti minuti dopo ero completamente nudo sul loro letto matrimoniale, disteso a pancia sotto su un telo di spugna. E Anna stava usando la sue mani, dito per dito, con notevole maestria, devo dire, per rilassarmi e provocarmi piacere. Quando mi ordinò di girarmi supino ero un po’ imbarazzato per la mia inevitabile erezione, ma non feci il timido. “Mm…, vedo che ti piace”, disse lei e in quel momento immaginai che me lo prendesse in bocca. Invece niente: continuò a massaggiare lentamente ma con forza, ...
    ... muscolo per muscolo, dai piedi all’addome, dal petto al viso.
    
    Poi improvvisamente chiese: “Ti piacerebbe stare dentro di me?”.
    
    Alzai la testa e dissi: “Che domande, è ovvio che sì…”.
    
    Si spogliò rapidamente e si sedette su di me infilando il mio uccello nella sua vagina, rimanendomi di fronte, in modo che oltre che il suo bel viso potessi vedere i suoi seni pieni. Poi fece tutto lei muovendosi a ritmi variabili fino a quando venni dentro di lei. Continuò ancora per un po’ finche anche lei ebbe un orgasmo. Poi si alzò lentamente, facendo colare sul mio addome il liquido che le usciva dalla vagina. A questo punto si chinò a leccarlo fino all’ultima goccia: mai visto nulla di simile…
    
    Facemmo una doccia e ci rivestimmo con calma. Le chiesi: “Immagino che nella nostra stanza sia successo lo stesso a ruoli invertiti…”. “Non immaginare mai troppo. Potresti sbagliare. Non so se tua moglie sia già al mio livello. Silvio la doveva testare, e in questo albergo ci sono tanti tipi di test…”. “Cosa vuoi dire?” chiesi incuriosito e un po’ intimorito.
    
    “Andiamo a vedere” mi disse e ci recammo alla mia suite. Entrammo e non c’era nessuno. Un biglietto al centro del letto era in bella evidenza. C’era scritto: “Room 269” e basta.
    
    “Ecco vedi, questo è uno dei test. Aspetti qui o vieni con me?” disse Anna.
    
    “Andiamo, andiamo. Ora sono proprio curioso”, risposi.
    
    Guarda caso Anna aveva la chiave della 269 (o un pas partout, non lo so). Comunque entrammo e lei mi fece il classico ...