1. Coppie d - imbecille recidivo 2


    Data: 18/03/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... completare il quartetto e non sarebbe successo niente a scuola, anche se il supplente veniva coinvolto in una situazione ‘particolare’ con due colleghe; lo chiamai e gli chiesi se voleva raggiungermi a casa mia; si precipitò, sperando di ripetere le acrobazie a letto con me; mandai Serena ad aprirgli e lui restò sorpreso ma non deluso, quando mi trovò in braccio a Davide che mi titillava la vulva mentre stavo seduta sulle sue gambe e lo baciavo con amore; Serena lo aggredì e gli fece capire cosa doveva fare.
    
    Cenammo di buon appetito e poi finimmo a letto, dove Davide mi deliziò per ore senza curarsi della moglie che stava letteralmente spompando il povero supplente finito senza saperlo nelle braccia di un’autentica Erinni che lo possedeva senza pietà: le dimensioni quasi spaventose della sua mazza non fecero quasi nessun effetto a Serena che passò ore a copulare con lui, instancabilmente; solo verso la fine, si fece ‘consolare’ dalla bocca di suo marito che la adorò letteralmente e raccolse dalla vagina e dal retto lo sperma che per almeno tre volte il supplente le aveva scaricato; a mia volta, mi concessi il doloretto della mazza che mi sfondava dolcemente il retto in una penetrazione anale che concluse meravigliosamente la serata di sesso.
    
    Stefano per due settimane andò a stare a casa dei suoi con una scusa assolutamente incredibile; per fortuna (sua) non si fece vivo con me e cercò di far perorare la sua causa da Davide e da Serena che, alla lunga, riuscirono a ...
    ... demolire la mia ostilità e mi convinsero e riprendere la pacifica convivenza, anche se non ero assolutamente convinta che le cose si sarebbero ristabilite davvero; ad ogni buon conto, il quieto vivere ebbe il sopravvento.
    
    Allo stesso modo, mi convinsi col tempo a favorire anche certe esigenze che Serena non smetteva di manifestare , chiedendo come unico rimedio a portata di mano la mazza di Stefano; alla fine, la ‘normalità’ rientrò anche nelle nostre abitudini, di incontrarci in quattro per cena a dare sfogo alle nostre voglie di sesso spesso selvaggio, allo stesso tempo, io mi abituai ad ingannare mio marito tradendolo determinatamente con quanti mi capitava di incontrare, capaci di regalarmi ore di piacere e sensazioni effimere di innamoramento: dopo i continui errori e con la certezza che continuava a mettersi nei guai copulando con le mogli di amici, ritenevo che ormai non gli dovessi più nessun rispetto e avessi il pieno diritto di vivere la mia vita e la mia sessualità lontano da lui.
    
    Una vita in comune all’insegna dell’ipocrisia e dell’inganno non era certamente quello che ci eravamo ripromessi ed impegnati a perseguire; ma era ormai troppo tardi per sperare di tornare indietro e non ci restò che vivere due vite separando pur con tutte le cose che realizzavamo in comune e con quel che restava di un grande amore.
    
    Inutile, però, sperare che Stefano avesse un rigurgito di buonsenso; dopo che avevamo ripreso ad incontrarci quasi settimanalmente, a casa nostra o a casa ...
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