1. Coppie d - imbecille recidivo 2


    Data: 18/03/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    Per l’ennesima volta, dopo circa un anno, gli amici riuscirono a farmi sbollire la rabbia e mi convinsero a riappacificarmi con mio marito, anche se la certezza che il lupo non aveva perso il vizio mi rendeva assai titubante; cercai di non farmi dominare dai sospetti e di accettare la situazione per quello che era; ripresi così con lui quasi integralmente le abitudini familiari, compresa quella di incontrarci abbastanza frequentemente con i nostri amici ‘storici’ perché mi rendevo conto che, accanto alla perenne smania di Serena di avere sempre tanto sesso a disposizione per soddisfare le sue voglie insaziabili, adesso era scattato in me il bisogno di avere, con una certa frequenza, una persona a fianco capace di muovermi i precordi dell’anima con un sesso delicato e attento, quello che solo Davide e Riccardo mi avevano fatto assaggiare: dal momento che Ricardo non era facilmente raggiungibile, Davide diventava perfetto per la mia libidine; dal momento, poi, che il membro super di Stefano ben si adattava alle esigenze di violenza di Serena, è chiaro che le cene nella casa nostra o loro diventavano un momento di alta soddisfazione.
    
    Ma, come avevo tragicamente previsto, l’imbecillità di Stefano lo portò ancora una volta a ‘farla fuori dal vaso’.
    
    Avevamo combinato una cenetta a casa nostra con i nostri due amici e stavamo per sederci in tavola, quando sentimmo scampanellare alla porta: mi bastò un’occhiata a mio marito per rendermi conto di quel che aveva combinato; lo ...
    ... bloccai prima con un’occhiataccia, poi per un braccio ed andai ad aprire; mi trovai di fronte a quattro tizi mai visti, chiesi chi fossero e che volessero; uno dei quattro parlò per tutti, zittendo un altro che borbottava alle sue spalle.
    
    “Ci ha invitati a cena Stefano e abbiamo portato il vino.”
    
    Agitò una bottiglia di vino.
    
    “Stiamo cenando e siamo al completo: o Stefano vi ha ingannati o è un imbecille che non sa contare; quella bottiglia bevetela alla mia salute ma fuori da questa casa, se non volete che chiami la polizia.”
    
    Gli sbattei la porta in faccia e mi rivolsi all’interno: Stefano era scomparso, forse in bagno; sentimmo lamentele, rimproveri tramestii ed urla; mi preparai davvero a chiedere l’intervento della forza pubblica ma sentimmo l’ascensore salire e poi scendere, segno che avevano desistito e se n’erano andati; sentii che anche la porta di servizio si apriva e si richiudeva; capii che mio marito era sparito alla chetichella; nonostante il trambusto, la fame non ci era passata anche se eravamo solo in tre; avremmo certamente potuto completare anche la cena a letto ma mi rendevo conto che Serena risultava delusa perché non era più disponibile la verga di Stefano da cui amava farsi sbattere con violenza in tutti i buchi.
    
    Mi ricordai di un giovane supplente che qualche giorno prima mi aveva ampiamente sollazzato con la sua verga solida e fuori dall’ordinario; sapevo che soggiornava in un albergo vicino; ad occhio e croce, poteva risultare perfetto per ...
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