La femminilita ritrovata di daniela - Racconti Erotici

La femminilita ritrovata di daniela

... arrivo con la mia "caffettiera" davanti al piazzalino illuminato del pub nessuno

porta attenzione a quella peugeot mezza scassata ma quando esco dall abitacolo, improvvisamente sembro essere

diventata una star in mezzo a fotografi pronti a cogliere l attimo.

I ragazzi che affollano la zona d ingresso sono pochi cosi riesco ad individuare rapidamente la sagoma di Giorgio

che si fa strada per venirmi incontro..

In quell istante sento che tutti i timori di Elena risultino completamente infondati,non provo piu

nulla per lui,e forse nemmeno la sua amicizia e poi cosi sincera ma

lo accolgo lostesso con un abbraccio forte e un bacio sulla guancia:

"mamma mia sempre piu bella Dani"con gli occhi lucidi e un bacio che si ripete.

"Beh anche tu non sei male"-era vero,con quel pantalone elegante e quella camicia raffinata aveva un aspetto

decisamente attraente.

Con galanteria d altri tempo mi arpiona i fianchi, invitandomi a seguirlo per poi

accomodarmi ai lati di un tavolino di legno massiccio rettangolare che prevede

6 posti a sedere,3 sono gia occupati:

"CiAO!.Tu sei Daniela giusto?"-appena sono a ridosso dei suoi amici si alza una splendida ragazza (biondina,due labbra rosso fuoco e un

visino minuto,coscione

chilometriche che nemmeno

gli stivaletti alti ne sminuiscono le forma)

che con grande intraprendenza mi trascina rapidamente verso la panca che dovro condividere con lei.

"Lui è Andrea e lui e Luca"-fa gli onori,capisco ...

... che il primo è il suo fidanzato,il secondo invece è un amico

di Giorgio che non cattura pero la

mia attenzione.

Andrea,il primo,è un tipo sulla trentina abbronzato,moro,ben curato;i lineamenti del viso sono spigolosi e i capelli lunghi,

bel fisico...."Ciao il piacere e il mio"(ed era vero)con una vocina dolce e un po da gattina morta.

Intanto con un abilita figlia di una rovente femminilita repressa..fotografo nella mente la forma dei suoi pettorali

divorandoli con gli occhi quasi a voler andare oltre l immaginazione.

La maglia è attillata,i muscoli tesi e incollati ad essa.

Rimango per qualche istante imbambolata

dimostrando in cosi poco tempo tutta la mia velata attrazione.

Sembra che improvvisamente tutta la mia devozione

alla fedelta assoluta

venga spazzata via dal richiamo dei sensi.

Mi siedo e cerco di allontanare gli spiriti bollenti che provoca il contatto della la sua mano,sfilo via le dita

immaginando che quella sua insolita e prolungata carezza sia voluta e che abbia un significato particolare.

Il suo sguardo magnetico si insinua ora dentro la scollatura del mio vestitino e celebra cosi il trionfo

della mia sensualita ed anche se si tratta di brevi istanti provo un latente ed effimero piacere che si prolunga nel tempo.

Giorgio sembra accorgersene visto che non la smette di puntare gli occhi su di me cosi spezza l attimo facendo gli onori

di casa,alza il tono della voce quel tanto che basta e richiama cosi l ...