1. La parrucchiera


    Data: 05/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    Era un caldo pomeriggio di metà estate e Nora doveva andare dalla sua parrucchiera, Licia, per farsi sistemare i suoi bellissimi capelli neri e ricci. Franco, suo marito, era in ferie e non aveva niente da fare quindi decise di accompagnarla.
    
    Nora era una cliente di fiducia, perciò Licia le aveva riservato l’ultimo appuntamento della giornata, così potevano fare con calma.
    
    «Ciao Nora! Come va? Mi fa piacere che ci sia anche tu, Franco», li accolse calorosamente Licia.
    
    «Ciao Licia. Tutto bene e tu? Non aveva niente da fare e così mi sono fatta accompagnare», rispose Nora entrando davanti a Franco.
    
    Franco era da un po’ che non vedeva Licia e non si ricordava quanto fosse bella: superava di un bel po’ in altezza sua moglie che non era molto alta, aveva i lunghi capelli biondi legati dietro alla testa. Il suo corpo perfetto era fasciato in un paio di leggins bianchi che arrivavano sopra al ginocchio e da un top scollato che lasciava scoperta la pancia piatta, ai piedi portava dei sandali infradito con un leggero tacco. Nora quel giorno aveva indossato una gonna che non nascondeva il suo sedere abbondante e una maglietta poco scollata da cui risaltava poco il suo seno piccolo e sporgeva la pancetta non proprio piatta.
    
    «Ciao Licia. È da un po’ che non ci vediamo», disse Franco.
    
    «Già, la fai venire sempre da sola la tua mogliettina. Allora Nora, solito?».
    
    Nora squadrò Licia senza invidia, ma facendo intuire a Franco, che la conosceva bene, che secondo lei, se ...
    ... si fosse vestita come la parrucchiera sarebbe stata meglio. Franco non ne era del tutto certo. Poi Nora si avvicinò alla poltroncina con passo sicuro e disse: «Certo. Sai cosa devi fare».
    
    Licia iniziò a lavarle accuratamente i capelli. Franco era seduto su una sedia davanti allo specchio ed aveva di fronte sua moglie. Notò che mentre Licia le massaggiava la testa teneva gli occhi chiusi rilassata. Le guardò le gambe cercando di farsele piacere più di quelle di Licia, ma con scarsi risultati. Perfino i piedi della parrucchiera erano più belli di quelli di sua moglie.
    
    Licia ogni tanto gli lanciava qualche occhiata attraverso lo specchio, indecifrabile per Franco.
    
    Iniziarono ad essere più chiare quando la ragazza iniziò a passarsi la lingua in modo sensuale sulle sue labbra carnose. Franco, molto stupito, si mosse a disagio sulla sedia, ma la ragazza non smise, anzi, per prendere uno shampoo dal mobiletto si mise a 90 e Franco poté vedere chiaramente il perizoma nero incorniciare i glutei sodi attraverso i leggins bianchi. Ormai il suo pene iniziava ad indurirsi. Nonostante l’uomo cercasse di guardare altrove i suoi occhi cadevano sempre sul corpo perfetto di Licia.
    
    Nora, sempre con gli occhi chiusi, non si accorgeva di niente. Ad un certo punto Licia fece una cosa inaspettata, quanto veloce: prese una fettuccia e legò i polsi di Nora alla sedia.
    
    La ragazza tentò di divincolarsi ed urlare, ma Licia fu rapida a imbavagliarla e immobilizzarla. Franco sconcertato era ...
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