1. L'Iniziazione di Amanda - capitolo 3


    Data: 01/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... Sara.
    
    - Questo è da escludere, ma nel malaugurato caso che ciò fosse accaduto, Giovanna sarebbe stata punita. Sei mai stata punita tu? -
    
    Amanda sospirò. – No. La mia padrona, a differenza che con le altre, è molto paziente con me. – Sara aveva già capito che quella era una schiava da trattare con le molle, ma pensava che alcune cose fossero già state chiarite, invece non era così. -
    
    - Cosa devi fare in serata? – chiese Sara.
    
    - Non ho impegni padrona – Amanda già riconosceva a Sara parecchi diritti su di lei, ma tacitamente erano d'accordo che quello era ancora un segreto di cui non potevano mettere a parte la vera padrona di Amanda. Poi la schiava proseguì – mio marito è via per lavoro e con la padrona sono rimasta che ci vediamo domani. -
    
    - Bene – disse Sara stiracchiandosi – allora verrai a cena con me, anche mio marito è via. – Sara guardò l’orologio. – Sono già le diciotto. Vestiamoci ed andiamo a prendere un aperitivo, poi troveremo un locale carino. -
    
    In quel momento squillò il telefono accanto al letto. Giovanna le aveva passato una telefonata di Bruno. – Allora – esordì Sara, - come si è comportata Rosa. – La padrona si era fatta raccontare tutto dalla schiava, ma voleva sentire l’altra campana. – Molto bene – esordì Bruno e si mise a raccontare tutta una serie di particolari che eccitarono Sara. La padrona era ancora sdraiata sul letto ed iniziò ad accarezzare l’interno della coscia di Amanda. Più eccitanti si facevano i particolari e più le sue ...
    ... carezze diventavano possessive. Amanda rimaneva silenziosa, immobile e disponibile. Sara la toccò tra le gambe e la trovò di nuovo bagnata. Poi Bruno le disse: – è pronta, la devi vedere. – Vediamoci per un aperitivo, ho anch’io una sorpresa per te. – A quelle parole Amanda s’irrigidì, ma fu per un attimo, pensava sempre di potersi sottrarre al volere di Sara, anche se le riusciva sempre più difficile. Bruno fu d’accordo e fissarono l’appuntamento da lì ad un’ora. – Padrona – esordì timidamente Amanda, - non voglio andare con altri uomini o con altre donne, solo con lei. -
    
    - Sei stata educata male, le mie schiave fanno tutto quello che voglio, ma non preoccuparti, tu non sei mia lo so, ti tratterò in modo diverso. Ma non c’è niente di male se conoscerai il mio amante, non ti affliggere, non ti darò a lui. La serata sarà istruttiva per te, osserva e non parlare, imparerai moltissimo. -
    
    Sara suonò il campanello ed arrivò Isabella. – Ah, sei tu di turno stasera. Le altre sono già andate via? –
    
    - Sì padrona - rispose Isabella guardando Amanda nuda e rossa in viso. Le due ragazze si conoscevano, ma fecero finta di nulla. – Bene, non ho molto tempo, aiutami a truccarmi e a vestirmi e poi vai a casa. -
    
    Alle sei lo studio chiudeva, ma se Sara era ancora presente, una delle tre doveva, a meno di ordini contrari, rimanere a sua disposizione. Sara si sedette sul pouf che stava al centro della stanza e mentre Isabella si prendeva cura di lei guardava Amanda che a sua volta si ...
«1234...»