1. L'Iniziazione di Amanda - capitolo 3


    Data: 01/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    Giovanna portò il caffè nella camera da letto adiacente allo studio di Sara. Giovanna aveva superato i trenta da un pezzo, ma era ancora molto bella, rossa di capelli e dai lineamenti sottili e delicati. Era chiara di pelle ed aveva il seno piccolo, le cosce erano invece lunghe e nervose. Il viso dolce da cerbiatta e gli occhi verdi. I capelli erano corti a caschetto, di un rosso ramato e lucente. Giovanna trovò la sua padrona rilassata e serena. - Evidentemente in quelle ore, mentre lei, Isabella e Rosa sgobbavano, loro due si erano divertite – pensò Giovanna. La serva indossava una gonna corta ed un maglioncino leggero e molto scollato, dallo spacco s’intravedevano le tettine, piccole e succose, ai piedi portava un paio di sandali con un tacco molto alto, sotto non indossava altro. Era una tenuta molto particolare per una segretaria, ma quel giorno la padrona aveva annullato tutti gli appuntamenti e se fosse arrivato qualcuno c’erano Rosa ed Isabella che potevano ricevere con maggiore decoro, quindi Giovanna vestiva come più piaceva alla sua padrona. Giovanna sistemò il vassoio sul comodino accanto alla padrona e stava per andare via quando la padrona la fermò.
    
    La schiava si portò sul lato vicino alla padrona e attese i suoi ordini. - Girati - le disse. La schiava ubbidì. - Solleva la gonna. – Giovanna eseguì l’ordine. - Più in alto. – Giovanna arrossì, di fronte ad una sconosciuta le capitava ancora, ma sollevò le gonne scoprendo tutto il culo. - Ora chinati e manda ...
    ... le natiche in fuori. - La serva mandò. come le fu ordinato, il culo in alto ed allargò prontamente le cosce bianche e snelle accogliendo le carezze della padrona. Giovanna capiva che la sua padrona stava dando una dimostrazione e cercò di non farla sfigurare. La fica, liscia e depilata, offerta si inumidì rapidamente, come ci si aspetta da una serva educata. - Toccala pure – Sara si era rivolta a Amanda, - come vedi non le dispiace e sa che è qui per il mio piacere. In genere ci gode, è una cagna molto calda. - Amanda si ritrasse, fu Sara che prese la sua mano e l’accompagnò verso le natiche di Giovanna. Poi Amanda timidamente allungò la mano e la tastò. Giovanna protese ancora di più il culo in aria, le cosce tremarono piacevolmente e le venne la pelle d’oca quando la mano di Amanda si mosse sul culo proteso. Infine Amanda s’insinuò tra le grandi labbra della fica. La serva obbediente e devota socchiuse gli occhi e si passò la lingua sulle labbra. Amanda l'accarezzò a lungo, sempre meno impacciata, poi le mancò il coraggio e lo spirito per arrivare in fondo e si ritrasse. Sara le disse che poteva andare. Giovanna si ricompose, era leggermente arrossita, un po’ per la vergogna ed un po’ per l’eccitazione, s’inchinò ed uscì. – Vedi come sono educate le mie serve. Quelle della tua padrona non lo sono altrettanto, anche se devo ammettere che hanno un buon livello di educazione. -
    
    Se non avesse ubbidito cosa avreste fatto? – chiese Amanda approfittando dell’intimità creata con ...
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