1. La puttana ufficiale della comitiva.


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ero rimasto in disparte (a causa della mia maledetta timidezza) a guardare la mischia di mani che si accalcavano con voracità sul suo corpo. Sabrina, nonostante alla festicciola ci fossero altre ragazze, dimostrò di essere la vacca ufficiale della situazione, permettendo ai ragazzi di farle cose (tipo sculacciate e palpate energiche alle tette) che le altre ragazze non avrebbero permesso mai e poi mai.
    
    Prima di quella famosa pasquetta in campagna già avevo sentito parlare della mitica Sabrina Bocca e Culo. Dico ‘mitica’ perché era un mito per noi maschietti. L’unica che si offriva a chiunque in modo indiscriminato; bastava farsi avanti e lei faceva per te cose che avresti visto soltanto in un film porno. Cose che avrebbero fatto inorridire la maggior parte delle sue coetanee. Quindi, come dicevo, già avevo sentito molte storie porchissime sul suo conto, ma in quell’occasione (appunto la festicciola in campagna) ebbi modo di vederla e di constatare che quello che dicevano era vero: Sabrina era davvero una gran troia. Ricordo per esempio che ogni tanto qualcuno le dava una bella pacca sul sedere, e lei ogni volta faceva finta di arrabbiarsi, ma si vedeva chiaramente che le piaceva un casino.
    
    Alla festa c’era anche quello che poi sarebbe diventato suo marito, il quale come me se ne rimase in disparte. Non erano ancora neppure fidanzati, eppure lui era molto infastidito da come i maschietti trattavano la sua futura moglie. Quasi come se in qualche modo sapesse che un giorno ...
    ... Sabri sarebbe stata la donna che avrebbe portato all’altare, e proprio per questo motivo il fatto che tutti i maschietti le ronzavano intorno palpandola e sculacciandola continuamente lo faceva stare d’umore nero. Probabilmente lui era l’unico maschio con il buon senso di vedere Sabrina per quello che era, e cio&egrave una ragazza bisognosa d’amore. Io e gli altri probabilmente, accecati dai bollori giovanili, in lei non riuscivamo a vedere altro che una puttana. Sì, anche io sono colpevole di questo, anche se me ne ero rimasto a distanza, ma lo avevo fatto con lo spirito voyeuristico che alimenta i guardoni che vanno nei parcheggi a spiare le coppiette che fanno l’amore. Io guardavo ma non toccavo, ma guardavo con eccitazione, con malizia, senza alcun rispetto, come se Sabrina fosse una bambolina del sesso creata appositamente per far godere gli uomini. Lo so che questo &egrave sbagliato, ma era proprio così che lei appariva ai miei occhi.
    
    Discorso diverso invece per quello che poi sarebbe diventato suo marito, che invece la guardava con gli occhi dell’amore, in quel momento carichi di insofferenza e rabbia per il modo in cui gli altri stavano trattando la sua futura moglie. Lui non la vedeva come una bambolina del sesso come invece facevamo noi, e per questo motivo credo che Sabrina abbia preso la decisione giusta di diventare sua moglie. In fin dei conti lui era l’unico tra tutti noi a meritarsi una donna così speciale.
    
    La seconda volta che vidi Sabrina Bocca e Culo ...
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