1. Situazioni erotiche – cap.27


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... con il cazzo in tiro dopo averla sentito urlare di goduria.
    
    Nella realtà Lidia si è fatta trasportare dal piacere. L’unica porta aperta era quella del soggiorno; lo aveva fatto per darsi sicurezza ed anche perché era un’abitudine lasciarla così.
    
    La voglia di godere e lo stato di eccitazione unito alla lussuria che l’aveva presa le faceva immaginare di ritrovarsi con alcuni sconosciuti in casa dotati di un cazzo da oltre 25 centimetri vogliosi di sfondarla tutta in una situazione tanto eccitante ed a Lidia venne da pensare che cosa ne sarebbe stato di lei.
    
    In quel sogno ad occhi aperti uno di negri le ha preso una mano per legarla con l’altra con una manetta mentre un altro aveva in mano una videocamera.
    
    Che cosa hanno intenzione di fare?
    
    Ma come si sa in queste occasioni il tempo nei sogni è velocissimo e salta da una situazione all’altra.
    
    Senza darle il tempo di chiedere uno dei negri ha detto “Cara signora lei è una grandissima troia che fa finta di non vederci quando ci si incontra per strada. Ora invece di romperle la figa ed il culo, abbiamo deciso di non darle alcun tipo di piacere. Lei continuerà ad infilarsi il cetriolo nella figa e la riprenderemo con la telecamera. Dovrà fare questo per noi quando vogliamo e per farla arrapare uno di noi una volta alla settimana verrà in casa sua e si mostrerà di fronte a lei con il cazzo in tiro proprio per stimolarla. Non provi a denunciarci altrimenti pubblicheremo il filmato in rete”
    
    Lidia ha immaginato ...
    ... che per alcune settimane ogni venerdì, quando il marito era fuori con i colleghi di lavoro per noiose riunioni e lei di ritorno dal lavoro, era costretta ad accogliere a casa quei maschi che la riprendevano mentre si masturbava di fronte al cazzo in tiro di uno di loro mentre si infilava un cetriolo oppure una zucchina nella figa e loro allo stesso tempo la mi offendevano chiamandola troia ciucciacazzi, italiana razzista, signora del cazzo, succhia banane, rotta in culo e le ricordavano che se li avesse fatti incazzare avrebbero pubblicato i filmati.
    
    Per fortuna i negri sono partiti per chissà dove e di conseguenza sono terminate le riprese con la telecamera.
    
    Nei giorni della settimana precedenti il venerdì i ragazzi hanno rispettato i patti posti da loro stessi e, quando Lidia li incrociava per strada, continuavano a comportarsi come perfetti sconosciuti.
    
    Lidia fin dal primo incontro mai e poi mai mi sarebbe azzardata a guardarli con disprezzo temendo una loro ritorsione.
    
    Sembrava essere andato tutto liscio, quando un bel giorno, di ritorno da lavoro si è ritrovata in casa un suo amante estivo; lo aveva fatto entrare la figlia che era casualmente lì per salutare Lidia. Il giovane ha messo in notevole imbarazzo Lidia che non sapeva giustificare quella presenza alla figlia. Quella era decisamente una sgradita presenza che si accentuò quando le ha dato un CD in cui, lui disse, c’erano i video girati dai negri pronti per essere caricati su un sito porno. Le ha anche ...