1. il cazzo di stefy


    Data: 14/12/2017, Categorie: Anale Prime Esperienze Trans Autore: claudio70, Fonte: xHamster

    ... soffusa: mi spiegò che aveva appena finito un massaggio ad un amico. Seduta accanto a me ascoltava le mie istruzioni, mi guardava quasi incantata ed io quasi mi chiedevo come possa esserci un uomo dietro quelle grazie cosi femminili, soprattutto quando caricammo insieme le sue foto sulla fotogallery creata. Erano un po' sgranate e di bassa qualità, ma - lo ammetto - molto eccitanti e non volgari. Terminato l'upload, le consigliai di caricare con la procedura illustrata, foto di qualità migliore. Fu li la sorpresa: "Me le s**tti tu? ho la digitale nuova! Dai dai dai !". Accettai, ma con qualche perplessità. Ando a cambiarsi e quando tornò rimasi di sasso: alta, gambe lunghe e sode, autoreggenti bianche che sulla pelle mulatta facevano un effetto esplosivo. Reggiseno di pizzo con effetto push-up. Mi inventai fotografo, ma le sue pose erano, di foto in foto, inevitabilmente più eccitanti e provocanti. Evitavo volutamente di guardare le sue mutandine, in cui notavo un rigonfiamento tutt'altro che contenuto. "Mi fai qualche nudo?" - "non è il caso" risposi prontamente quasi balbettando. Scoppiò a ridere e ignorando la mia osservazione, si levò le mutandine.
    
    Non avevo mai visto un transessuale nudo. E soprattutto non mi aspettavo un cazzo cosi grosso. Enorme. Grande almeno quanto il mio - che modestamente ho una gran bella dotazione. Era in tiro: allargò le gambe e con la mano iniziò a menarselo lentamente. "Fammi qualche foto dai". Volevo scappar via, ma uno sfarfallio allo ...
    ... stomaco mi suscitava emozioni per me inedite. "Mai preso in bocca un cazzo?" iniziò a provocarmi anche verbalmente. "No, e neanche mi interessa" risposi bruscamente. E lei, con l'occhio furbo balzò dal letto con questo spadone in tiro, si avvicinò lentamente e mi disse:"alora perche sei eccitato?" - mettendo la sua mano nel mio pacco. Ero cosi in tilt che non mi ero accorto che avevo il cazzp in tiro. "Sei cosi da quando mi sono tolta le mutandine", mi fece notare. "Siediti dai", disse ridendo, e come se fosse la cosa più naturale del mondo me lo mise davanti agli occhi e portò le mie mani sui suoi glutei sodi e tondi. "Toccami il cazzo, non morde", disse, ed io scoprì che toccandolo, avevo toccato il punto di non ritorno. Sentivo il sangue bollire dentro di me e come se fosse un desiderio represso da cinquant'anni esplose in me una voglia mai provata prima. Lo presi in bocca ed iniziai a succhiare quel cazzo enorme, bollente che pulsava. Sembravo impazzito, lo divoravo voracemente, lo portavo in fondo fino in gola...mi spinse sul letto e mi spogliò...iniziammo un sessantanove da capogiro. Scoppio in una risata di gusto quando provava a cambiar posizione e io mi aggrappavo e me lo riportavo in bocca: "te lo rido' promesso,ma ora ho voglia di essere inculata..." Un paradiso...Dopo avermi coperto si impalò ed iniziai a scoparla col suo cazzo in tiro che ballonzolava davanti a me...avevo la bava alla bocca, non mi interessava altro! Per distrami si piegò su di me ed iniziammo a ...