Lo scoglio - Racconti Erotici

Lo scoglio

... scogli che guardavano dalla nostra parte e nel frattempo, un canoista guardone si fermò proprio in corrispondenza delle sue gambe aperte.

Informai subito la quale alzò le spalle dicendo: “non mi importa se guarda”.

Fece entrare il mio membro nella sua bocca e, adagiata sulla mia coscia, cominciò a stantuffare piano fino a quando il cazzo si gonfiò nella bocca.

Lo sconosciuto ormai era prossimo a noi e lo vidi aprire una confezione di preservativo. Lo guardai con aria interrogativa, mentre Lei continuava a pompare il mio cazzo.

“magari me lo succhia un po’” mi disse lo sconosciuto ma io risposi con un sorriso convinto: “non credo proprio”.

Lo sconosciuto ripose il preservativo sullo scoglio e continuò a menarsi il cazzo mente Lei alzò lo sguardo e gli sorrise.

“me lo succhieresti?” gli chiese, Lei rispose ma io fui distratto per un momento dal canoista e dagli uomini sugli scogli lontani.

Quando mi girai nuovamente, vidi lo sconosciuto che si affrettava a mettersi il profilattico sul cazzo e Lei, senza dirmi nulla e senza guardarmi, allungò il corpo inarcando la schiena e si infilo sul suo cazzo con la bocca usando anche la mano per pomparlo meglio.

Io rimasi stupefatto, non mi sembrava vero, Lei stava facendo un pompino ad uno sconosciuto mentre la sgrillettavo. Fantasie dette mille volte a letto ma inimmaginabili in pieno giorno su uno scoglio al sole.

Lei tolse la mano e continuò la danza sul suo cazzo e in breve lui venne nel preservativo nella sua bocca.

Si tolse lentamente e non perdette nemmeno un attimo per limonarmi sussurrandomi “volevi sentire il sapore della gomma no?”

In breve Lei venne nelle mie dita e si aggrappò forte a me in un fremito di piacere, sole, mare e amore.

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