1. Amore, sesso & disprezzo (parte 1 di 3)


    Data: 12/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Toro49rm, Fonte: Annunci69

    ... disse, tenendo le labbra praticamente a contatto con la fica, tanto da trasformare anche quelle parole in una carezza.
    
    «Vuoi farmi morire?»
    
    «Voglio renderla più felice di quanto sia mai stata» rispose lei, affondandole il volto tra le cosce e cambiando del tutto approccio. Cominciò a baciarla, morderla e leccarla come se la fica fosse a sua volta una bocca. Per un istante Laura ebbe una fantasia in cui la vagina le si allargava al punto da accogliere in sé Sonia interamente, rendendola completamente sua. L’orgasmo arrivò come un uragano di categoria cinque, una forza della natura assolutamente inarrestabile che le fece venire voglia di urlare al mondo quanto stesse godendo.
    
    Sonia ridusse gradualmente l’intensità delle leccate per farle godere appieno le sensazioni che le aveva procurato, fino a fermarsi del tutto, con un lieve sorriso sulle labbra bagnate dalle secrezioni vaginali.
    
    Laura si concesse qualche secondo ancora di rilassamento, poi decise che era venuto il momento di fare un ulteriore passo avanti.
    
    «Alzati in piedi» disse.
    
    Sonia obbedì senza dire una parola.
    
    «Tira su la gonna.»
    
    L’espressione che comparve sul volto della ragazza era di quelle per vedere le quali si sarebbe potuto far pagare il biglietto d’ingresso: sorpresa e felicità allo stato puro, come era possibile ritrovare solo in bambini molto piccoli prima che il veleno della crescita li corrompesse.
    
    «Dottoressa, io…»
    
    «Obbedisci» insistette, stemperando l’ordine con la ...
    ... dolcezza del tono. «Mi hai fatto impazzire e voglio ricambiare.»
    
    «Sì, dottoressa, ma forse è più semplice se la tolgo. È un po’ stretta.»
    
    Rapidamente aprì la cerniera laterale e fece scivolare giù la la gonna a tubino, lasciandola cadere sul pavimento. Indossava un intimo ingenuo e sexy allo stesso tempo, da ragazzina, un perizoma seamless di un bianco virginale.
    
    Laura, ancora seduta sulla poltroncina, glielo sfilò abbassandolo fino ai piedi, calzati in un paio di sandali peep toe con tacco a zeppa e fantasia a fiori.
    
    Per la prima volta vide il sesso di Sonia, con il morbido monte di Venere del tutto privo di peli. La pelle era diafana, quasi trasparente, di grana fine come marmo statuario di Carrara.
    
    «Siediti sulla scrivania.»
    
    Con un piccolo saltello Sonia eseguì, rimanendo però a gambe chiuse, quasi con ritrosia.
    
    «Aprile, piccola» la invitò, e l’uso di quel vezzeggiativo ebbe l’effetto di far diffondere un rossore intenso sulle guance pallide della ragazza. Le sue emozioni erano come acqua di un torrente montano, pure e freschissime.
    
    Una fica aperta, umida, a pochi centimetri dalla sua bocca... Era una cosa nuova per lei, ma sentiva che era perfetto così.
    
    Avvicinò il volto all’interno delle cosce di Sonia, aspirandone il profumo di femmina, misto a quello di Alien di Thierry Mugler e a una debole traccia di detergente intimo alla lavanda.
    
    Con entrambi i pollici aprì le grandi e le piccole labbra, sorprendendosi della serica morbidezza della pelle. ...