1. Amore, sesso & disprezzo (parte 1 di 3)


    Data: 12/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Toro49rm, Fonte: Annunci69

    ... in assoluto la persona più omofoba che io conosca, odia gay e bisex in modo viscerale. Si considera un regalo di Dio alle donne, come se un uomo si misurasse solo dalle dimensioni del suo uccello.»
    
    «Molti uomini ne sono convinti» aveva risposto Laura, prima salutarla e tornare nel suo ufficio. «Ma sbagliano. Sbagliano tutti.»
    
    Alle terza lettura del fascicolo di Micheli Laura trovò finalmente quello che cercava. Un rapido controllo on line confermò l’intuizione iniziale poi, grazie all’accesso completo alla documentazione finanziaria si procurò tutto quello che le serviva. Impiegò venti minuti a creare un account Dropbox criptato, nel quale copiò tutto il materiale che aveva trovato, poi, dopo aver impostato una password alfanumerica a prova di hacker, decise che si meritava una pausa.
    
    «Sonia, puoi venire qui un momento, per favore?» disse nell’interfono. «Però prima chiudi a chiave la porta dell’ufficio, per cortesia. Non vorrei che ci disturbassero.»
    
    «Subito, dottoressa» rispose la ragazza, con un leggero tremito nella voce.
    
    In meno di cinque secondi se la ritrovò in piedi davanti alla scrivania, con uno sguardo carico di un’aspettativa che non aveva intenzione di deludere.
    
    Si alzò piano, morbida come una gatta, e tirò su fino alla vita la gonna del tailleur executive Armani, scoprendo l’intimo firmato Victoria’s Secret.
    
    «Vieni qui» la invitò nel tono piacevolmente roco di quando era eccitata, che faceva somigliare le sue parole a ordini appena ...
    ... mascherati.
    
    «Sì, padrona» mormorò Sonia, rossa in viso, entrando immediatamente nel ruolo che le era più congeniale.
    
    Non per la prima volta da che i loro rapporti si erano evoluti, Laura si chiese chi fosse realmente la mistress tra loro due, visto che era stata Sonia a sceglierla come propria padrona, manipolandola in modo sottile ma deciso per portarla esattamente dove voleva.
    
    Ma, appena la ragazza le si inginocchiò di fronte, cancellò il pensiero e si abbandonò a quelle dita sottili ed esperte che stavano facendo scivolare giù le mutandine regalandole contemporaneamente una carezza lieve come tela di ragno.
    
    Dio, se era sexy.
    
    Non aveva mai avuto tendenze bisex, ma grazie a Sonia prima, e a Clelia poi, si era resa conto che bianco e nero erano solo gli estremi di un intero universo di sfumature che andava esplorato senza pregiudizi e in compagnia delle persone giuste.
    
    Libera dagli impedimenti, tornò a sedersi sulla poltroncina girevole che aveva fatto ruotare di 90º, inarcando la schiena, spalancando le cosce e offrendosi completamente alla compagna.
    
    La lingua di Sonia cominciò un’esplorazione lenta, da brividi, girando intorno ai punti più sensibili, strappandole gemiti, facendole sospirare ogni ulteriore tocco delicato. In quel momento era lei che dirigeva il gioco, senza il minimo dubbio.
    
    Quando finalmente arrivò al clitoride, Laura era ormai in fiamme, completamente in balia della sua lingua e delle sue dita.
    
    «Il suo sapore è meraviglioso, padrona» le ...