1. Alessia e Rosa 1


    Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Cripas, Fonte: EroticiRacconti

    ... più incantato di prima e non riuscivo a distogliere lo sguardo fisso sulle sue tette meravigliose, lei se ne accorse e mi disse
    
    A- oh ma ti muovi ? Sennò facciamo tardi e la mamma si arrabbia-
    
    Pensai quale fosse stato il vero motivo per il quale Alessia mi metteva così tanta fretta, il motivo era solo uno, voleva vedere il mio pisello.
    
    Finita di dire questa frase si mise di fronte a me ma distanziata e si piegò a 90 per abbassarsi il costume di sotto, così facendo vidi le sue tette penzolare fin quando non si alzò e vidi la sua bellissima figa, con due labbra lisce e pulite, con la quasi assenza di peli. Basta ormai non connettevo più ero diventato un oggetto da arredamento.
    
    Da dietro di me si aprì la porta che mi sbatté con la maniglia sul culo, era nostra madre che entrando disse
    
    R- allora ancora così state ? dai che sennò facciamo tardi-
    
    A- eh lo so mamma ma Luca non si muove-
    
    R- dai Lù su non farti pregare non c’è tempo-
    
    Senza preavviso mi prese il costume dai fianchi e me lo abbassò velocemente facendo così rimbalzare il pisello semi duro sul ventre. Alessia me lo guardò e rise leggermente, mamma passò avanti senza preoccuparsi di niente e andò a legarsi i capelli. Realizzai che ero completamente nudo di fronte a mia sorella anch’essa nuda che nel frattempo si era seduta sul bordo della vasca con una gamba fuori e una dentro per sentire la temperatura dell’acqua. Vedevo perfettamente la sua fighetta leggermente aperta dovuta la sua posizione. ...
    ... Entrò prima lei, si sedette sul fondo della vasca con le gambe raccolte mi avvicinai sul bordo della vasca e scavalcai il bordo mettendo prima una gamba a poi l’altra per poi ritrovarmi in piedi dentro la vasca di fronte a lei. In tutto questo passaggio lei non aveva distolto lo sguardo dal mio pisello che si muoveva di qua e di là. Mi sedetti anch’io con le gambe rannicchiate, ci guardammo dritti negli occhi poi arrivo nostra madre che prima insaponò la testa ad Alessia e poi mi lavò la schiena, disse
    
    R- stendete le gambe così siete più comodi-
    
    L- ma mamma non ci entriamo-
    
    R- macchè si invece-
    
    Ci prese le gambe e le incrociò facendo in modo che stessere belle stese. Da lì potevo ammirare il paradiso, la figa di Alessia, le tette, le sue gambe verso di me e i suoi piedi vicino ai miei gomiti, però anche lei poteva ammirare un bello spettacolino suo fratello con il pisello penzolante a pochi centimetri da lei.
    
    R- molto meglio che dite?-
    
    A- si è vero molto meglio- e mi diede un’occhiata al pisello.
    
    Passarono circa 15 minuti fin quando Alessia interruppe il silenzio chiedendo a nostra madre
    
    A- mamma posso chiedere una cosa un po’ imbarazzante ?-
    
    R- certo tesoro chiedi tutto non ti devi mica vergognare siamo in famiglia avanti-
    
    Un po’ imbarazzata e rossa in viso chiese
    
    A- perché alcuni piselli hanno una specie di punta e altri no ?-
    
    Nostra madre a quel punto fece cadere il doccino dentro la vasca e scoppiò a ridere
    
    R- HAHAHAHAHAHA ma Ale che ...