1. L'infedelta' di mia moglie


    Data: 25/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    ... convincente: “ Che fai? Non voglio! Non possiamo fare queste cose, io sono tua cognata e poi sono sposata, siamo di famiglia”.
    
    Silvestro, ancora seduto sul divano, incitava Giacomo a farmi assaporare il cazzo in bocca per mettere fine alle mie suppliche.
    
    Alla fine ho ceduto alla tentazione, forse era venuta fuori la troia che era in me, perché una storia extra coniugale in passato con Francesco, un mio collega di lavoro, c’è stata.
    
    Mentre Giacomo mi continuava a dire: –“Lo senti questo cazzo? È così per te, sei tu che lo hai trasformato in questo palo”. Poi ha spinto la mia testa con la sua mano chinandomi fino al suo cazzo per farmi assaggiare la sua cappella bella gonfia e violacea, mentre il mio culo era all’altezza di Silvestro che senza indugio, abbassandomi gli slip del costume, con la lingua mi leccava dove non batte mai il sole.
    
    –“Coraggio Puttana”!! Continuava Giacomo: ”Lo so che ti piace”.
    
    – Siamo solo io e te e Silvestro, sono giorni che con gli occhi ti divoriamo, ci divertiremo un po’ e non lo saprà nessuno.
    
    –“Dai!! E’ un gioco, solo un piacevole gioco per tutti”.
    
    Detto ciò, ho iniziato a spompinare Giacomo facendo scomparire tutta l’asse del suo cazzo fino in gola, mentre da dietro la lingua di Silvestro scavava tra le chiappe, ormai umide.
    
    “Mmmmm…. che meraviglia e che pompinara che sei” continuava a dire Giacomo. Sentivo il suo cazzo pulsare sotto i colpi della mia lingua!! Poi Giacomo avvicinandosi al mio orecchio, con voce ...
    ... autoritario mi disse: “troia, ora tocca a lui fagli sentire la tua bocca e che pompinara sei!!
    
    Wooooow… non stavo più nella pelle. Mi sentivo proprio una gran porca desiderata da due maschi, forse per via della bella abbronzatura presa nei giorni prima al mare, fica rasata e un bel culo sodo.
    
    –“Vieni qui”, rivolgendomi a Silvestro, “voglio leccarti dalle palle in su”!
    
    Silvestro in piedi e io in ginocchio ho preso il suo cazzo per tutta la lunghezza in bocca, leccandogli poi le palle belle lisce. Fu una delle cose più eccitanti, sentirgli le palle gonfie, e quando sono arrivata a leccare la punta del suo cazzo ho gustato le prime gocce del liquido preseminale!! Poi, spostando la mia lingua, ho iniziato a solleticare il buchetto anale facendolo sussultare.
    
    - “Cazzo che troia che è tua cognata, mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm mi sta facendo un serviziettooooo…………!!”
    
    – “Mmmmm ha una fica stupenda- mio cognato di rimando - chissà col cazzo dentro deve essere un vulcano”
    
    –“Mmm siiiii….., mi avete presa alla sprovvista siete due bastardi..”
    
    –“OK, signora cognata, cosa dovremmo farti??”
    
    -“Vi prego, ora fate quello che volete di me, ho tanta voglia di cazzo!!”
    
    Mi sono messa alla pecorina sul divano con la testa verso lo schienale, già completamente bagnata e con tanta voglia di essere sfondata, dall’altra parte dello schienale Silvestro mi ha rimesso il suo cazzone in bocca, mentre Giacomo, nella posizione che avevo assunta, esclamò: “ - Che paradiso è questa fica e il tuo ...