1. L'infedelta' di mia moglie


    Data: 25/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    Quello che vi voglio raccontare riguarda ancora una volta una storia vera di una confidente conosciuta in una chat erotica. Per rendere più seguibile il racconto descriverò anche questa storia in prima persona.
    
    Ciao a tutti sono Anna e vivo con mio marito Leo in Piemonte. Siamo una coppia non più giovanissima, ma entusiasta di vivere la relazione di coppia in sintonia e aspettative che questo mondo potrà donarci fatto anche di sesso.
    
    Alcuni anni addietro per le vacanze estive, insieme ai miei cognati e una coppia dei loro amici, abbiamo affittato per tre settimane una villa al mare in una nota località della Toscana.
    
    La villa al riparo da occhi indiscreti, distante dalla spiaggia un centinaio di metri, aveva tre stanze da letto con annesso i bagni privati, un salone e una cucina grande, ma principalmente un giardino dove soggiornare anche per prendere il sole.
    
    Con mia cognata Grazia (la sorella di mio marito Leo) e la sua amica Maria, dopo aver visto il giardino della villa, ci siamo accordate di prendere il sole anche in topless, visto che i nostri mariti erano di idee aperte.
    
    I primi giorni della vacanza erano trascorsi tra la spiaggia ad abbronzarci e facendo la vita notturna tra gustosi pranzetti in ristoranti del luogo e locali per ballare.
    
    Verso la metà della vacanza, in un caldo pomeriggio, non avendo voglia di andare in spiaggia insieme agli altri, con la scusa di un leggero mal di testa, sono rimasta all’ombra di un grande albero presente in ...
    ... giardino a leggere uno dei libri portati da casa.
    
    La lettura del libro mi aveva fatto entrare in simbiosi con la storia del racconto, facendomi assentare con la mente dalla realtà, al punto di non aver sentito i passi, provenire dal vialetto d’ingresso del giardino, di mio cognato Giacomo e di Silvestro divenuto amico comune di Leo e mio.
    
    Mio cognato avvicinandosi a me, disse: – siamo passati per vedere se avevi bisogno di qualcosa, ma soprattutto se stessi male con questo caldo…
    
    La mia risposta è stata: – “Grazie per il pensiero, ma ora sto benissimo, forse quella zuppa di cozze mi ha provocato quel leggero mal di testa e poi avevo voglia di oziare con una bella lettura all’ombra. Grazie ancora, perché mentre Voi vi siete preoccupati per me; quel mascalzone di mio marito, presumo, è in acqua a rinfrescarsi”.
    
    Mio cognato con galanteria mi rispose: – “perché non ci offri qualcosa di fresco visto che ci siamo preoccupati per te”, e nel mentre ha preso la mia mano e mi ha persuaso ad entrare in casa, mentre Silvestro ci seguiva.
    
    Una volta in casa, Giacomo senza perder tempo mi ha messo la lingua in bocca, mentre Silvestro si era seduto sul divano del salone.
    
    Per quella situazione inusuale ero frastornata ho cercando di respingerlo, ma la sua mano era scesa in mezzo alle mie gambe entrando con facilità negli slip del costume, mentre con l’altra mano impugnando la mia mano mi faceva accarezzare il suo membro già duro come una mazza.
    
    La mia reazione è stata poco ...
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