1. una mamma desiderata e scopata


    Data: 25/01/2020, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    Sono sempre stato viziato fin da piccolo, in quanto figlio unico in una famiglia veramente ristretta, composta da me e mia madre, questo suo modo di fare era anche dovuto al fatto che essendo senza padre (scomparso prematuramente)lei aveva riversato in modo viscerale su me tutto il suo affetto e il suo amore.
    
    Lei era una madre molto accondiscendente nei miei riguardi, pronta a soddisfare tutte le voglie e le mie stravaganze che mi frullavano intesta e cosi come dono per la mia maggiore età il regalo tanto agognato era stato da me apprezzato in modo particolare, la tanto desiderata moto mi era stata consegnata il giorno precedentemente la data del mio compleanno, con la puntualità di un orologio svizzero.
    
    Questo sentimento d’amore era sempre stato ricambiato da me con gran calore la mia idolatria verso la persona che mi aveva messo al mondo era sempre stata sincera e circoscritta nel rispetto filiale che regolava il rapporto madre/figlio, fino a quando verso i sedici anni gli ormoni impazziti di un adolescente in continua evoluzione fisica e psichica avevano sconvolto la mia visione di lei non più come mamma ma come donna tutto ciò favorito anche dalla sua età ancora giovanile e da un aspetto pulito e gradevolissimo.
    
    Ma al compimento del mio diciottesimo anno successe una cosa che in seguito avrebbe segnato le nostre vite, al punto che mai avremmo potuto immaginare i risvolti particolari e pericolosi che poi ci avrebbero sucessivamente trascinato verso un baratro ...
    ... inimmaginabile.
    
    Come nostra consuetudine il mese di Settembre era dedicato alla raccolta delle prugne dei pistacchi e delle more nella nostra casetta sulle colline dell’entroterra riminese, un dono avuto in eredità dai genitori di mia madre.
    
    Mentre la mia genitrice vi si era recata nella mattinata io l’avrei raggiunta successivamente nel primo pomeriggio, i nostri accordi erano condizionati dalla voglia di mostrare ai miei amici la moto avuta in regalo.
    
    Pertanto alle tre pomeridiane parcheggiai lo scooter davanti al grande cancello verde che portava al garage e passando dall’ingresso laterale entrai in casa mentre mia madre distesa sul divano assisteva in TV ad una delle sue telenovelle preferite.
    
    ‘Ciao mamma, sempre intenta a guardare storie impossibili?’
    
    Lei rise ed aggiunse.
    
    ‘Ma dai smettila, sai che queste telenovelle mi piacciono molto’
    
    Mi sedetti su di una poltrona e smangiucchiando delle arachidi cominciai a sfogliare un giornale locale concentrandomi su di un articolo che annunciava una festa paesana in una località poco distante da noi.
    
    ‘Mamma guarda a Villa Verucchio c’è la festa del paese’
    
    La sua risposta fu breve ma concisa.
    
    ‘OK…Marco se vuoi andarci andiamoci’
    
    ‘Mamma comincia stasera potremmo mangiare agli stand gastronomici e girovagare fra le bancarelle’
    
    ‘Va bene tesoro, pero…ora amore fammi finire di vedere la mia puntata’
    
    Con un sorriso sulle labbra le dissi.
    
    ‘Va bene dolce mammina…. vado in giardino ad ammirare la mia ...
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