1. Il ritorno di Benedetta


    Data: 25/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ralphluckies, Fonte: RaccontiMilu

    ... suono.
    
    “Brava”
    
    “Grazie padrone”.
    
    Ricomincia con la tortura, insistendo sempre sulla stessa parte.
    
    Dopo un paio di colpi Benedetta cominciava davvero a far fatica a tenere tesa l’intera gamba.
    
    Eppure la setola della spazzola era intrisa dei suoi umori. La tensione e i suoi movimenti avevano perfino sospinto fuori il piccolo vibratore che all’ennesimo colpo usci cadendo sul pavimento.
    
    Riaddrizzai la schiena di Benedetta e con disappunto gli chiesi come mai avesse spinto fuori il vibratore.
    
    “Le chiedo scusa padrone ma non sono riuscito a trattenerlo, farò tutto quello che vuole per rimediare”
    
    “Puoi esserne sicura che ci sarà tempo anche per questo”
    
    Così mi avvicinai la strinsi a me, la baciai con passione.
    
    Rispose con la stessa e un sorriso appena mi staccai.
    
    “Bene &egrave il momento che mi occupi della tua seconda chiappa”
    
    La portai al tavolo vicino la feci appoggiare con il busto sul tavolo.
    
    Il freddo del tavolo gli fece tendere tutta la pelle.
    
    Presi di nuovo la spazzola.
    
    “Benedetta hai un minuto per lubrificarla bene”
    
    Non se lo fece ripetere due volte immaginando l’uso che ne volessi fare.
    
    La presi e con delicatezza la inserii nel suo buchetto.
    
    Per fortuna sua il manico non era molto spesso e abbastanza ergonomico.
    
    Entro senza fatica per diversi centimetri.
    
    “Ora questa spazzola non deve uscire dal tuo culo senza il mio permesso”
    
    “Si padrone”.
    
    Arrivò così la prima sculacciata sulla chiappa superstite poi una ...
    ... seconda.
    
    Dopo una serie la forma della mia mano era perfettamente tatuata sul suo culo.
    
    Così a 90 sul tavolo, con una spazzola nel culo dolorante, cedetti.
    
    Mi sbottonai i pantaloni ed entrai in lei con il mio cazzo durissimo in un solo colpo.
    
    Un grissino nel burro.
    
    Trovai la sua fica calda, umida e bagnata.
    
    Entrai tutto in lei. Fino in fondo. Cominciai a scoparla con foga.
    
    A colpi regolari e sempre più duri.
    
    Uscendo completamente da lei e rientrando fino in fondo con colpi sempre più duri.
    
    Benedetta godeva e gridava.
    
    “Si scopami.. padrone.. scopami….”
    
    Ricominciai a sculacciarla e lei cominciò sempre di più a venire in contro al mio cazzo, senza lasciarmi la possibilità fisica di uscire finch&egrave arrivo il suo ennesimo orgasmo.
    
    Forte e potente come gli altri.
    
    Non resistetti e alla sua contrazione vaginale dovuta all’orgasmo venni pure io copiosamente dentro di lei.
    
    Dopo qualche minuto in cui mi godetti tutte quelle sensazione post orgasmo dentro di lei uscii.
    
    Un rigolo del mio frutto cominciò quindi a fare capolino dalla sua figa sgocciolando sul pavimento.
    
    Con ancora lei a 90, la liberai dalle manette per poi andare a risedermi sulla poltrona.
    
    ” Non penserai davvero di sprecare questo ben di Dio vero?” Benedetta mi scrutò con i suoi occhi blu, si raccolse i capelli biondi e sempre senza staccare lo sguardo si abbassò e cominciò a leccare il mio seme per terra.
    
    Sembrava proprio una cagnolina. Il mio cazzo si riprese in un ...
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