1. Maurizia – 3^


    Data: 22/01/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: Maurizia, Fonte: RaccontiMilu

    ... preoccuparsi.
    
    Uscii dal bar e notai subito l’auto grigia, aprii lo sportello e salii.
    
    “Ciao, io sono Marco.’- mi fece lui tendendomi la mano – Scusa se non ti ho aspettato e non mi sono presentato nel bar, ma volevo uscire alla svelta, sai sono molto conosciuto in zona.’
    
    “Io sono Laura.’ ‘ mi ero già data pure un nome di battaglia, lo stesso della mia amica.
    
    “Andiamo in un motel che conosco, &egrave molto carino, ti va?’
    
    “Va bene.’
    
    Mi portò in un motel molto bello, elegante; doveva essere conosciuto perché alla reception nessuno ci chiese i documenti o dove andavamo.
    
    Entriamo in una suite molto grande, piena di specchi.
    
    Lui si toglie la giacca, prende il portafogli e sfila quattro biglietti da cento, che mi porge, poi si sdraia vestito sul letto.
    
    “Adesso spogliati lentamente, fammi vedere come sei fatta nuda.’
    
    Prendo il denaro e lo metto nella borsa, poi comincio a levarmi gli abiti lentamente.
    
    Anche se ho messo qualche chilo, penso di essere ancora ben fatta e poi i chili mi hanno arrotondata soprattutto nel culo e nelle tette che ora sono niente male.
    
    Per fortuna porto sempre della biancheria che, mio marito, giudica da troia (non sa quanto a ragione), per cui quando rimango in lingerie mi guardo allo specchio e vedo che faccio proprio un bell’effetto.
    
    Sgancio il reggiseno e mi prendo i seni in mano, li sollevo, li accarezzo, stringo i capezzoli duri, poi allargo le gambe e comincio a toccarmi l’interno con una mano.
    
    Lui &egrave ...
    ... immobile che mi fissa.
    
    Mi giro, mi piego in avanti e piazzo il culo di fronte a lui (&egrave il mio pezzo migliore!).
    
    “Sei forte, vieni qui, fatti toccare.’ ‘ mi dice allungando una mano.
    
    Mi avvicino al letto e resto in piedi di lato.
    
    Lui mi tocca il culo delicatamente, poi con una lunga carezza arriva davanti, allargo le gambe, scosta il cavallo dello string e comincia a toccarmi la figa con le dita; una colatina di umori accoglie i suoi movimenti.
    
    ‘Cazzo sei già tutta bagnata!!!’ ‘ esclama sorpreso.
    
    “Perché non ti spogli?’ ‘ gli chiedo.
    
    “Si adesso, intanto tu continua a toccarti da sola.’
    
    Rimango li in piedi, a gambe larghe e prendo ad accarezzarmi lentamente il grilletto mentre lui si spoglia.
    
    Più mi tocco più la figa si bagna, mi infilo un dito, poi due dentro e prendo a stantuffarmi da sola; &egrave bello!
    
    Ora non penso più a quello che sto facendo, voglio solo godere’ subito.
    
    Lui ora &egrave nudo, non &egrave proprio niente male; si sdraia di nuovo sul letto e comincia a farsi una sega lentamente.
    
    Mentre mi masturbo guardo affascinata la sua mano che si muove lentamente lungo l’asta, su e giù, scoprendo una bella cappella rossa e gonfia.
    
    ‘Dimmi cosa vuoi.’ ‘ gli chiedo.
    
    ‘Vieni qui e comincia a farmi un pompino.’ ‘ mi risponde agitando il cazzo con la mano.
    
    Mi tolgo lo string, ormai fradicio, salgo sul letto e mi piego di lato e mentre prendo in bocca il suo cazzo ormai duro come il sasso, lui comincia a toccarmi la figa fradicia ...