1. Le mie storie (3)


    Data: 14/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... mare. Al contrario in questo caso la comitiva era tutt'altro che omogenea. Infatti si partiva da mio fratello tredicenne, per passare ad una sorta di cugino quindicenne dalle mani un po' troppo lunghe, per arrivare alla sottoscritta ed altre amiche/cugine diciassettenni fino all'ultim ancora più grande. Considerando che io risultavo essere la più sveglia del gruppo, potete immaginare il resto della truppa in che condizioni fosse. Quell'anno però la grossa novità fu che oltre alle solite famiglie, venne anche una signora (cugina di un amico dei miei) con il figlio venticinquenne. Non ve lo dico proprio, era bellissimo, capelli ricci mori, occhi neri e magro. Una meraviglia della natura! Noi ragazzine non facevamo altro che spiarlo e di immaginare di tutto di più. Lui però era simpatico e non se la tirava per niente, anzi passava anche del tempo insieme a noi. Naturalmente dopo qualche giorno, mentre la nostra truppa la sera dopo la pizza ed il gelato faceva ritorno a casa, lui usciva già integrato con le comitive del paese. Le ragazzine non gli mancavano, e lui devo dire che sapeva come muoversi. Una mattina, come al solito prendemmo le barche per andare a fare il bagno. All'ora di pranzo ci fermammo in un ristorante sulla spiaggia. La tavolata era di quelle parecchio lunghe, i grandi da una parte, i ragazzi da un'altra. Io, per una volta baciata dal destino mi trovai seduta proprio vicino a lui con somma invidia delle mie amiche. Durante il pranzo, mentre si chiacchierava ...
    ... del più e del meno, ad un certo punto mi ritrovai la sua mano sul mio ginocchio. Di botto mi tacqui, rimasi tanto sorpresa quanto bloccata. Lui cominciò ad accarezzarmi tra le cosce, mentre lo faceva continuava a parlare come se nulla fosse. Io faceva una fatica enorme a trattenere il piacere, che durante tutto il pranzo aumentava sempre di più. Mi sfiorò più volte le mutandine ma non entrò dentro, quasi si divertisse a tenermi in bilico. Poi tornammo a casa, tutti si dileguarono per il sonnellino pomeridiano, io sconvolta (positivamente) per ciò che mi era successo rimasi fuori al giardino a prendere il sole. Dopo un po' mi vidi chiamare da lui che affacciava al primo piano della villa accanto. Mi fece cenno di salire, io naturalmente non me lo fece dire due volte. Arrivata dentro casa sua, mi disse di stare in silenzio per non fare rumore. Mi fece sedere sul letto, poi stendere. Senza dire una parola mi tolse il costume, mi allargò le cosce ed incominciò a giocare con la sua lingua sulla mia micia. Ero letteralmente in paradiso, non mi era mai successo niente del genere. Nulla a che vedere con i miei fidanzatini, che erano totalmente inesperti. Cominciai a provare un piacere mai provato fino ad allora, cominciai a capire che lui era un uomo, era quello il vero sesso. Dopo avermi fatto bagnare con la lingua, mi fece sedere sul letto mentre lui era in piedi. Tirò fuori il suo uccello e mi sussurrò che toccava a me. Io obbedii subito e cominciai a prenderlo in bocca. Mamma mia ...