1. Buona notte caro nipote (3)


    Data: 13/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Vandalo Perverso, Fonte: EroticiRacconti

    ... foga selvaggia, lei ride e mi morsica il collo. Mi abbraccia, il corpo che aderisce perfettamente al mio. Una pantera del sesso. Veniamo insieme. Lei spossata ricade nel letto. Io cado in ginocchio, gocciolante e felice. “Bravo. Impari in fretta” mi dice mia zia
    
    “Chi è la tua amica?” chiedo
    
    “E’ un segreto. Ma te la presenterò, a tempo debito”
    
    A tempo debito. Diavolo, non vedo l’ora che arrivi sera per assaporare ancora quel turbine di sesso cui sono stato sottoposto. Sarà dura tornare in Italia sapendo quello che lascio qui.
    
    In camera mia, dopo una doccia, nudo sul letto, le braccia spalancate.
    
    Lei non tarda ad entrare, con la vestaglia che non le copre nulla. La toglie all’istante e si viene a sdraiare accanto a me “E’ stato superstramega fichissimo” commento rizzandomi sui gomiti “E la tua amica, ancora di più”
    
    Lei sorride e mi bacia “Stai diventando un gran bel maialino, caro nipote”
    
    “Un dubbio me lo puoi togliere, anche se non c’entra nulla con quello che abbiamo appena vissuto” chiedo “Come diavolo fai ad arrivare a casa prima di me?”
    
    Lei scoppia a ridere “E’ un segreto”
    
    “E dai?”
    
    “Lo sapevi che questa era una zona di contrabbandieri in tempo di guerra? Lo è ancora in certe zone del paese. Ci sono gallerie che passano sotto la città. Ecco, una di queste vecchie gallerie, collega casa nostra con la Tana di Erica. Settecento metri di lunghezza, due metri per due. Una bella corsetta in bicicletta e, voila’, magia svelata”
    
    “Un passaggio ...
    ... segreto, forte” rido “Sentirò la tua mancanza”
    
    “Solo mia o della Tana di Erica?”
    
    “Un’esperienza che deve essere vissuta”
    
    Ultimo giorno di permanenza. Mia zia mi ha detto che Tabitha mi introdurrà direttamente nella camera usata la sera prima. Niente glory hole ma solo sesso al buio. Enrico mi augura buona fortuna e scompare oltre il privè. Tabitha mi sorride porgendomi le chiavi.
    
    Stesso rito. Arrivo alla porta, busso e poi entro. Buio quasi totale. Mi spoglio e attendo che qualcuno venga da me.
    
    Non tarda ad arrivare, mia zia incomincia a strusciarsi su di me “Vieni con me” mi conduce con la mano fino in fondo alla stanza. Si accende un monitor “Ora, zitto e osserva” e sul televisore, appaiono uomini nudi che stanno facendo un’orgia con una donna dal corpo scolpito e sodo, fianchi robusti ma non grassi, tette sode e capezzoli marroni scuri. Intuisco un’età sui cinquantenni. Fisico notevole, giunonico si direbbe. Perfetta, con un accenno di peluria attorno alla sua esperta fica.
    
    Il volto è coperto da una maschera che le lascia scoperta solo la bocca e il mento. E, in quel momento, sta facendo sesso con quattro uomini. Due ai lati che si stanno facendo succhiare l’uccello; il terzo sdraiato a terra che la sta penetrando. Il quarto dietro, una volta che il tipo sdraiato a terra ha smesso, la penetra a pecora. E lei gode come una cagna in calore. E mia zia che si abbassa e mi succhia l’uccello “Ti sei eccitato?”
    
    “Vacca miseria sì” e finiamo a scopare a terra, mentre ...