Marina che sorpresa - Racconti Erotici

Marina che sorpresa

... riesco a pensare al fatto che non è una donna, è troppo sexy. Tira fuori un pettine dalla sacca e ricomincia il taglio, a tratti si avvicina quasi a sfiorarmi con il seno, noto che ha delle bellissime mani molto femminili unghie ben curate e lunghe mi ricordano quelle delle pornostar, vengo interrotto da un sussurro, ha avvicinato le labbra al mio orecchio destro e con voce sensuale dice:

-"Sei sempre così silenzioso o è colpa mia?"

Riesco a balbettare-" Non mi è mai piaciuto farmi tagliare i capelli"

A quel punto come se tutto avvenisse per caso Marina lascia cadere il pettine sulla sedia tra le mie gambe per poi raccoglierlo e quando tira su la mano sfiora il cazzo nella sua durezza e dice:

-"Caspita! A tatto avrei detto che ti piaceva....farti tagliare i capelli " E sorride prendendomi in giro.

Ad un tratto si sente Anna chiudere l'acqua della doccia, presto sarebbe arrivata, a quel punto Marina prende uno specchio, ancora una volta dalla sacca e ancora una volta mettendo in mostra quel meraviglioso culo, e me lo mette di fronte dicendo:

"Che te ne sembra "

Risposi anch'io con il doppio senso: -"Diverso ma affascinante "

Entro' Anna nella stanza-" perfetto stai benissimo ".

Quella sera non riuscii a dormire bene non riuscivo a spiegarmi l'eccitazione provata, mi disturbava il pensiero di sapere che avevo provato attrazione per qualcuno che non fosse una donna ma in fondo non era neanche un uomo, e poi io mi ero sempre vantato di essere di ...

... larghe vedute, per tutta la notte avevo pensato a quel culo, avevo avuto voglia di scoparmelo pur sapendo che davanti c'era un cazzo. Decisi di alzarmi dal letto tanto non sarei riuscito a dormire accesi il computer e cercai trans, c'era un mondo che non conoscevo alcune erano delle meravigliose creature come Marina con culi perfetti con cazzi piccoli, medi o enormi ero sconcertato e contemporaneamente eccitato il mio cazzo era nuovamente duro le immagini di queste meravigliose creature che scopavano e si facevano scopare mi stavano eccitando, potevo mentire a me stesso quanto volevo ma era così. Decisi di spegnere tutto e di farmi una lunga doccia.

Per diversi giorni non feci che pensare all'accaduto sino a quando mentre ero in bici ad allenarmi, sentii il rumore di uno scooter avvicinarsi e una voce femminile dire:

-"Avrei dovuto sistemarti anche la barba "

Mi girai verso la voce e la vidi era lì davanti ai miei occhi, come la ricordavo, indossava dei pantaloncini corti a jeans che mettevano i mostra delle gambe da fare invidia ad una modella ed una t-shirt aderente che metteva i risalto il suo seno. Mi accostai al marciapiede per salutarla, e lei mi baciò subito sulla guancia sorprendendomi:

-"Scusa sono tutto sudato"

-"Non fa caso, hai un buon odore, ti alleni spesso da queste parti?"

-"Si, direi di sì, passo sempre di qui per andare verso i percorsi di allenamento, perché me lo chiedi?"

-"Perché io abito proprio qui" faceva segno con il dito verso una ...