1. Giochi perversi (Sonia)


    Data: 09/01/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... leggeri.
    
    Raggiunsi la lampo sulla sua schiena e la aprii con deliberata lentezza.
    
    Con altrettanta calma le sfilai il vestito lasciandolo cadere a terra.
    
    Non aveva reggiseno, portava le autoreggenti e le sue mutandine avevano un taglio sulla parte posteriore che trovai molto sexy.
    
    Era davvero bella da vedere mentre si mordeva un labbro e aspettava di sapere cosa volevo farne di lei.
    
    Mi spogliai completamente e mi avvicinai a lei da dietro, appoggiandomi al suo corpo. Ebbe un sussulto.
    
    Le mie mani si impossessarono dei suoi seni, iniziando a torturarle i capezzoli mentre continuavo a baciarle il collo.
    
    La sentivo respirare più velocemente.
    
    La mia mano destra entrò negli slip, cercando il calore del suo sesso mentre forzavo la sua bocca con due dita.
    
    Iniziò a succhiarle avidamente mentre veniva penetrata.
    
    La mollai di colpo, sola in mezzo alla stanza.
    
    Il respiro ora era affannoso.
    
    Le sfilai le mutandine e la spinsi verso il letto dove la forzai a piegarsi in avanti. Ripresi il vibratore e iniziai a strofinarlo sul clitoride, di tanto in tanto affondando nei suoi umori.
    
    Ora emetteva dei versi quasi soffocati, alternati a delle scariche che la facevano tremare.
    
    Accesi il vibratore e continuai finché non la vidi quasi contorcersi.
    
    A quel punto lo estrassi ed iniziai a forzarle l’ano.
    
    Lanciò un piccolo urlo e poi iniziò a godere rumorosamente.
    
    Fu allora che, infilatomi un preservativo, la penetrai.
    
    Ogni volta che affondavo ...
    ... dentro di lei sentivo la presenza del vibratore, infilato fino in fondo in quel magnifico culo.
    
    Ora godeva senza ritegno, stringendo con le mani le lenzuola e muovendo la testa come una forsennata.
    
    Le presi i capelli e glieli tirai, piegando la sua testa verso di me e infilandole nuovamente due dita in bocca.
    
    Era chiaro che avrebbe avuto voglia di un altro cazzo da succhiare.
    
    Un urlo finale, potente, mentre le cosce si tendevano e il corpo tremava.
    
    Le spensi il vibratore, senza toglierlo, e rimasi dentro di lei, schiacciandola col mio peso sul letto.
    
    Non ero ancora venuto.
    
    Nel corridoio si sentì suonare forte e più volte un gong.
    
    Cambio di stanza.
    
    Mi sfilai il preservativo ed uscii lasciandola sul letto con un dildo nel culo: le regole erano che lei si sarebbe presentata così al nuovo venuto.
    
    Mi scambiai di posto con Franco ed entrai nella stanza da cui era uscito lui.
    
    Annalisa era in ginocchio di fianco al letto.
    
    I seni erano rossi dalle frustate che aveva sicuramente ricevuto, le mani legate dietro la schiena. Il respiro corto.
    
    Quando mi sentì entrare girò la testa verso di me, come per capire chi fossi.
    
    Era una visione eccitante, cruda.
    
    Avevo voglia di averla.
    
    Mi avvicinai subito, le presi i capelli e guidai la sua bocca sul mio cazzo mezzo in erezione.
    
    La sua lingua iniziò a fare movimenti circolari sulla cappella.
    
    Non la prendeva tutta in bocca.
    
    La leccava, la baciava, passava delicatamente i denti per farmi ...