"triplete" allo skyline - Racconti Erotici

"triplete" allo skyline

... francese, occhi grandi e scuri, sorriso bellissimo,notato mentre scherzava con un suo amico...Provo ad attirare la sua attenzione ma è molto sfuggente e mi quasi ignora. Cosi passo oltre, me ne torno nel retro, e mi faccio un giretto. Mi sfilano davanti molti ragazzi e molti uomini, ma nessuno degno della mia attenzione. Evito qualche corteggiatore un pò molesto e me ne sto in disparte nel corridoio che porta dai camerini alla dark. Ad un certo punto mi va l'occhio ad un pischello, apparentemente sui 25 anni, del quale noto prima la folta chioma, corta sulla nuca ma un pò più lunghetta sopra con la riga da un lato; poi il culetto, stretto in pantaloncini da corsa molto aderenti e non resisto: la mia mano lo sfiora appena, ma quel tanto che basta per farlo girare di scatto. Mi fissa, mi sorride e mi invita con un occhiolino a seguirlo in dark. Mi accodo subito perchè non voglio che entri prima di me, rischiando poi di perderlo nel buio della sala. Gli poggio una mano sulle spalle per tenermelo vicino e appena dentro lo appoggio ad un muro e comincio a baciarlo. Stavolta il gioco lo comando io. Bellissima sensazione quella di baciarsi al buio, e ancor più eccitante quella di sentirlo scivolare davanti a me e tirarmi fuori l'uccello dal jeans senza sapere con precisione il momento in cui lo avrebbe preso in bocca. Ad un certo punto sento un forte calore attorno al mio pene, era la sua bocca che, spalancata, lo accoglieva calda. comincia a succhiarmi all'impazzata, tanto che ...

... devo fermarlo più volte con il rischio di venirgli in bocca. Si alza e mi dice: "ce ne andiamo in camerino?". Accetto e ci dirigiamo a dorso nudo e con le magliette in mano in uno degli stanzini vuoti. Il tempo di spruzzare l'apposito disinfettante sul piccolo sedile in pelle, e lui è già nudo con una sorpresa indosso: portava la famosa mutanda joke-strap, quella aperta sul retro, con gli elastici che fasciano i glutei sottolineandone la rotondità. A quel punto non ci ho visto più e sono diventato un torello impazzito: mi sono abbassato e gli ho divorato il buco del culo, leccandolo fino quasi a penetrarlo, gli ho infilato a ripetizione due o tre dita solleticando la zona della prostata per farlo godere e così è stato visto che ad ogni mia pressione le sue urla si facevano sempre più energiche. Dopo questo lavoretto si è girato e mi ha fatto un succulento pompino, facendo arrivare il mio cazzo ormai di legno fino in gola, come nei film porno. Era così avido che la sua saliva colava da ogni parte. A quel punto era chiaro che dovevo scoparlo, non avrei resistito molto oltre...Ma all'improvviso vederlo nudo con quello slip sexy e trasgressivo mi ha fatto venire in mente delle scene hot mai messe in pratica prima e ho osato: "Vuoi che ti pisci addosso?". Con mio stupore lui si è illuminato in viso e mi ha detto "non l'ho mai fatto ma proviamo. mi piaci troppo". Così abbiamo provato. Era difficile far ammosciare la bestiola visto che ero eccitatissimo, e all'inizio, quindi, non ...