1. "triplete" allo skyline


    Data: 09/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: MaskioFrosinone80, Fonte: Annunci69

    Fine estate...malinconia...che fare per spezzarla? Una serata romana di trasgressione è ciò che ci vuole.
    
    E'sabato e dopo una mezza giornata di mare a Sabaudia, decido di rientrare, farmi una doccia, vestirmi fighetto e partire per Roma, direzione Skyline, il music pub gay della zona S.Giovanni.
    
    Arrivo verso le 23, insolito pienone, visto che le altre due volte che ci sono stato non era di sabato e mi era parso un pò triste. Nella parte del bar c'erano parecchi ragazzi e uomini di ogni età, tutti intenti a chiacchierare e a bere un drink; la vera folla si nascondeva dietro la tenda di gomma che separa il bar appunto, dalla parte "privè" riservata a chi cerca compagnia.
    
    Dopo un drink ed una sosta in bagno decido anche io di oltrepassare la fatidica tenda e farmi un giro per capire che materiale umano offriva la serata. Noto subito un bellissimo ragazzo, non riesco a decifrare bene l'età perchè ha una di quelle barbe molto folte che vanno di moda oggi tra i giovani, ma poteva avere tra i 30 e i 38 anni circa; lo guardo, vedo che ricambia lo sguardo, mi colpisce sia per il viso molto bello e maschile, sia per la possenza del fisico: 1,85 ben piazzato, petto, gambe e sedere molto muscolosi, vestito con shorts, scarpe da ginnastica e maglietta a maniche corte. Dentro di me penso che sia l'uomo ideale, ma non mi illudo di piacergli perchè il locale è pieno e la concorrenza è tanta. Ma mi sbaglio. E' lui a fare la prima mossa, mi passa più volte vicino, e l'ultima volta ...
    ... con la scusa di non avere molto spazio a disposizione nel corridoio, mi preme il suo pacco addosso e mi fa "percepire" la sua presenza. Lo seguo verso la Dark, sperando che non entri proprio li, è una cosa che ancora non riesco ad accettare, fare sesso al buio senza sapere con chi proprio non fa per me.
    
    Per fortuna devia verso gli stanzini, e si ferma proprio davanti uno di questi, libero, forse in attesa di capire la mia "disponibilità". Senza tirarmela troppo (memore di esperienze passate) decido di fissarlo per dargli l'ok, a quel punto lui si gira, entra, e io di seguito mi intrufolo con lui chiudendo la porta dello stanzino alle mie spalle. Non faccio in tempo a girarmi che mi bacia, la sua barba è morbida ma mi fa uno strano effetto, è la prima volta che mi approccio fisicamente ad un uomo maschile e barbuto, sebbene sotto quella barba si vedeva benissimo il bel ragazzo giovane e prestante. Una pomiciata vigorosa, poi mi sussurra all'orecchio: "speravo che non entrassi nella dark, ti avrei lasciato andare perchè non amo chi scopa con sconosciuti senza manco scegliere se gli piacciono o meno". io sorrido e ripeto le stesse parole: "ho fatto lo stesso pensiero anche io". Torniamo a limonare con le nostre lingue intrecciate sento immediatamente la sua reazione corporea, il cazzo sotto i pantaloncini era diventato di marmo tant'è che l'istinto di infilare la mano dentro i pantaloni è irrefrenabile e procedo, accorgendomi che il porcello non indossava biancheria intima ed ...
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