1. Le mie storie (64)


    Data: 09/01/2020, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... infilato dentro. Quando ha cominciato a scopare e come si fosse d'un tratto liberato. Mi ha confessato che il pomeriggio mi aveva sentito "ansimare" e già aveva fantasticato su di me anche perché aveva notato il mio decolletè già dalla mattina. Parlava e scopava, io godevo e piano piano mi sono lasciata spogliare tutta quanta. Dopo essere venuta la prima volta ho capito che lui era uno piuttosto lento nel venir, così mentre continuava a spingerlo avanti e indietro, con la scusa di prenderglielo in bocca, mi sono riposata un po'. Ma lui era molto molto esuberante, quindi mi ha girata ed ha cominciato a giocare con la sua lingua nella mia micia. Di nuovo un orgasmo, mentre lui ancora rimaneva di marmo. Tra un affanno e i giusti complimenti per la resistenza, mi ritrovavo il suo membro tra le tettone e pensando che fosse il momento giusto ho dato una bella stropicciata. Ma niente, neanche loro erano riuscite nel miracolo. Così ho deciso di prendere l'iniziativa, mi sono seduta sopra di lui ed ho cominciato letteralmente a far su e giù lentamente ma in maniera decisa facendolo arrivare in fondo ogni volta che scendono. Ho visto il suo volto finalmente cambiare colore, ho sentito la sua voce rompersi di tanto in tanto dall'affanno, le sue mani aggrappate ai miei seni tradivano la sua enorme eccitazione . al suo primo "sto per venire" l'ho tolto dalla micia e con ...
    ... le mani l'ho visto finalmente eruttare neanche fosse stato il Vesuvio. Usciva e continuava ad uscire ad ogni movimento delle mie dita; quando finalmente si è svuotato, mi sono stesa accanto a lui contenta. Inutilmente ho invitato a trattenersi da me, la paura di essere scoperto lo ha fatto sgattaiolare nel mezzo della notte nella sua cabina dall'altra parte della barca. Risvegliata da un raggio di sole nell'occhio, sono salita sulla prua che non erano neanche le otto del mattino con una sottoveste che regalava la visione delle mie tette a chiunque mi avesse incrociato, per fortuna l'unico a venirmi incontro è stato proprio Francesco che dopo avermi portato un bel caffè con un cornetto, si è seduto accanto a me ringraziandomi per ciò che c'era stato qualche ora prima. Dopo essermi goduta questa colazione in un mare splendido, mi sono messa il costume, il copricostume e dopo aver atteso le mie amiche ci siamo fatti una passeggiata per Capri.
    
    Il ritorno a casa è stato magnifico, vedere Napoli venirti incontro è un'esperienza unica. L'unico piccolo problema (giuro non potevo credere quando sono tornata a casa) è che mi sono dimenticata il vibratore nella stanza convinta di averlo messo in valigia. Fortunatamente Francesco mi aveva lasciato il suo numero, così me lo sono fatto riportare un paio di giorni dopo… E già che mi trovavo l'ho ringraziato come meritava 
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