1. Da signora matura insospettabile a troia sottomessa - capitolo 18


    Data: 07/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Signora, Fonte: EroticiRacconti

    ... nei dintorni di Torino per del sesso di gruppo, l'anfitrione glielo aveva annunciato e lui gli aveva risposto che avrebbe portato anche un altra troia, aveva infatti intenzione di portar con noi anche Miriam, ebbe anche la delicatezza di chiedermi cosa ne pensassi e gli risposi che ne ero entusiasta, ed era la pura verità!
    
    La sera fatidica, come l'alta volta vestita elegante ma osè, naturalmente senza nessun anello ne ai seni ne su le grandi labbra, salii sull'auto di Mario insieme a Miriam, anche lei vestita con classe ma con quel pizzico di oscenità che non guasta, e ci dirigemmo sull'autostrada alla meta, superati i controlli esterni entrammo nella splendida villa accolti come sempre dal nostro anfitrione, l'ingegnere, il bel tipo sessantenne, che come sempre faceva ci baciò entrambe in bocca, esplorandoci la cavità orale con la lingua, mentre con una mano messa sotto le gonne palpava le natiche con decisione.
    
    Entrate nel salone, mi accorsi che oltre a tutti gli uomini della volta prima se ne erano aggiunti altri 5 o 6, anche loro come gli altri tutti tra i 45 rd i 60 anni, molti li riconobbi come persone più o meno note, ma in fondo anche le donne erano aumentate, c'era sempre la proprietaria della casa di moda, quella sui 56 anni, la segretaria di c.a. 36 anni di un uno dei presenti, poi c'ero io ma insieme a me c'era anche Miriam ed infine, la 45enne quella che la volta scorsa aveva avuto più rapporti insieme a me e che era accompagnata dal cornuto, con lei ...
    ... c'era un altra donna, giovanissima, al massimo sui 27/28 anni, con un faccino smunto occhi azzurri capelli biondi lisci piccolina un fisico che avrebbe potuto essere da adolescente, se non fosse per l'anulare ornato dalla fede matrimoniale, alta al massimo 1 e 55 un culetto proporzionato sporgente ma che potevi tenere una natica nel palmo della mano, due tettine di una seconda scarsa.
    
    Come la volta scorsa, già mentre ci servivamo al buffet molti cominciarono a palpare, in breve fummo tutti nudi ed ognuna di noi alle prese con vari cazzi, notai che la "ragazzina" aveva strani segni su le natiche e le tettine, ma non ci badai più di tanto, notai però che quando uno, dotato di una mazza consistente glielo appoggio al culo, lei lo fagocitò senza sforzo apparente, dimostrando di esser ben rodata all'inculate.
    
    Ad un tratto, uno dei nuovi, che aveva un cazzo veramente fuori misura, che io avrei preso senza sforzo, mise la 56 enne, che invece ogni volta faceva fatica a prendersi in culo anche quelli normali piegata su la spalliera di un divano, un paio di astanti si precipitarono a tenerla ferma e lui, dopo aver appena inumidito la cappella nella ciprinna che aveva lei tra le labbra della fica, glielo punto su la rosetta del culo cominciando a spingere mentre lei, disattendendo ogni più elementare conoscenza, che dice che se ti agiti o fai resistenza mentrre ti inculano soffri da pazzi, cercava inutilmente di divincolarsi e sottrarsi inutilmente, fichè dopo qualche minuto ed ...