1. Da signora matura insospettabile a troia sottomessa - capitolo 18


    Data: 07/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Signora, Fonte: EroticiRacconti

    Passai almeno una settimana senza uscir di casa, avevo paura di trovarmi lontano da casa e rischiare di aver qualche stimolo e sporcarmi addosso, inoltre l'ano mi faceva male, le tette erano doloranti, pensavo a come ero ridotta, ero diventata una troia che tutti potevano sottomettere ed usare a piacimento, però, ragionandoci, mi piaceva, confrontando con la mia vita di prima, anonima, piatta, quasi asessuata, od almeno ridotta all'onanismo, alla masturbazione per ricavare qualche rara briciola di piacere, convenivo che la situazione attuale era la migliore che potessi cercare, anche se ne soffrivo raggiungevo vette sublimi di piacere, orgasmi animaleschi con persone, specie Mario e Miriam, che alla fine apprezzavo molto ed a cui ero anche affezionata.
    
    In quei giorni dove mi ero autoinflitta una clausura, la spesa me la faceva sbrigativamente la colf che veniva al mattino, le avevo addotto una serie di piccoli malesseri per il fatto di giustificare il mio restar confinata tra le mura domestiche, comunque Miriam venne a trovarmi frequentemente, coccolandomi, mi aggiornò su l'inchiesta che Claudio, l'avvocato a cui aveva anche dovuto pagare ancora un paio di "rate" con delle sedute di sesso non certo esaltanti, comunque tutto era andato ad ottimo fine, ava messo insieme u dossier pauroso sul l'ex gigolo di Miriam che aveva presentato al padre della promessa sposa il quale, oltre ad aver lautamente ricompensato Claudio ed esserne rimasto in debito di gratitudine per aver ...
    ... sventato un disastroso matrimonio per la giovane ereditiera, aveva fatto rompere il fidanzamento, poi sempre tramite Claudio che nel dossier aveva trovato anche numerose violazioni della legge, aveva minacciato il giovane e bel cazzone, intimandogli di scomparire anche dalla città, prima che lo facesse finire in galera se non peggio, questi aveva avuto ancora la faccia tosta di tornare ad elemosinar aiuto dalla mia amica, ma lei, dimostrando intelligenza e senso di coerenza, lo aveva bellamente mandato a quel paese; facemmo anche un pò di sesso lesbo, giocherello con gli anelli ma senza mai infierire in maniera esagerata, sapeva che dovevo riprendermi, però amava commentare con me quello che era successo fantasticando su nuove frontiere che avrei superato. Anche mario venne su alcune volte ed anche lui fu abbastanza delicato, mi coccolò, sessualmente mi fece fare qualche pompino naturalmente con ingoio e sia lui che Miriam mi pisciarono in bocca, ma io ormai trovavo quella pratica adorabile, amavano entrambi allargarmi le natiche ed ammirare e commentare il traforo che mi trovavo al posto del culo, un paio di volte che si trovarono insieme da me lui se la chiavò ed inculo a fianco a me, ma eran tutte cose scontate che a me facevano piacere, comunque dopo c.a. una settimane, come Stefano aveva preannunciato, ero tornata almeno passabile dal punto della dilatazione così ripresi ad uscire.
    
    In quei giorni Maro mi comunicò che da lì a 10/15 giorni, saremmo tornati in quella villa ...
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