1. Incontrare una sconosciuta


    Data: 06/01/2020, Categorie: Etero Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    ... due mani intercettando ogni punto erogeno che vi risiedeva.
    
    Poi mi misi in piedi ad osservarla dall'alto immobile incantato, era bellissima.
    
    Incontrarsi
    
    Ci eravamo già scambiati dei messaggi e già mi sentivo rapito dal suo essere donna, sentendola poi al telefono ebbi conferma che ciò che mi aveva trasmesso era reale.
    
    Concordammo di incontrarci una mattina, senza programmi solo per conoscerci.
    
    Arrivai in anticipo all'appuntamento, mi sedetti al tavolino e malgrado cercassi di pensare ad altro non ci riuscivo mille pensieri mi passavano in testa: mi riconoscerà? Rimarrà delusa nel vedermi? Cosa farà?.
    
    Poi voltai lo sguardo verso l'ingresso mentre una giovane donna faceva il suo ingresso, la sua sensualità catturò il mio sguardo che non riuscì a distogliere da lei.
    
    Lentamente si avvicinava verso di me e quando mi fu vicina con un sorriso schiuse le labbra in un "ciao". Mi alzai dal tavolo e ricambiai il saluto allungando la mano per salutarla.
    
    Lei contraccambio, sentivo la sua mano delicata nella mia, avevo quasi paura di farle male.
    
    Si sedette e dopo le classifiche frasi di rito "è molto che aspetti" "no appena arrivato".
    
    Tutta la tensione spari come non fosse mai esistita. Ordinammo e iniziammo a parlare scherzando e ridendo, io facevo fatica a togliergli gli occhi di dosso e per non sembrare invadente ogni tanto mi sforzavo di guardare altrove.
    
    Si spostò di fianco a me, sentivo il suo profumo e il calore che emanava il suo ...
    ... corpo.
    
    Timidamente posai una mano sulla sua gamba lei mi sorrise invitandomi ad aspettare, io sorrisi e tornai a posto.
    
    Il tempo passo leggero e piacevole. Alla fine decidemmo di fare due passi. Pagai ed uscimmo.
    
    Passeggiammo un po', uno fianco all'altra come vecchi amici, e senza rendercene conto eravamo arrivati in spiaggia.
    
    La spiaggia era deserta e il mare bellissimo così ci avventurammo sul bagnasciuga.
    
    Ci sedemmo a guardare il mare.
    
    Più è più volte mi girai ad osservarla, i capelli il volto il collo le spalle.
    
    Le misi una mano sulla nuca massaggiando dolcemente, lei sembro gradire, ed io continuai portandola a me.
    
    Si poggio sul mio petto. Non riuscì a resistere e la baciai dolcemente sul collo, volevo sentire il suo gusto, la lingua carezzava la sua pelle, sali dal collo a dietro le orecchie tracciando una pista di saliva, poi la mia bocca accolse il lobo del suo piccolo orecchio, lo sentivo tra le mie labbra e la mia lingua, era morbido e delicato come lo era lei.
    
    Giro la testa verso di me e fu inevitabile. Ci baciammo, bocca contro bocca la mia lingua che inseguiva la sua assaporandola, ci abbracciavamo cosi intensamente che potevo sentire il battito del suo cuore. L'eccitazione saliva sempre più, le mie mani percorrevano tutta la sua schiena era un piacere intenso e passionale che mai avrei voluto finisse. Ma fini giunse l'ora di salutarci si era fatto tardi per lei ed il tempo traditore era passato troppo in fretta. Ci sistemammo e rifacemmo il tragitto per ...