1. Incontrare una sconosciuta


    Data: 06/01/2020, Categorie: Etero Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    La prima volta che la vidi
    
    Da poco mi ero inscritto in un sito di incontri, mi trovavo così a sbirciare i vari profili degli iscritti quando fui colpito da un profilo in particolare. Lo lessi attentamente e guardando le foto fui colpito dalla scioltezza e sensualità per nulla volgare, che apriva infiniti scenari nella mia mente.
    
    Immaginai la donna in un abbigliamento del tutto normale ma che indossato da lei assumeva un valore diverso, intravedevo la sua pelle morbida e vellutata gustandola ancor prima con lo sguardo che con il tatto.
    
    Immaginai di Sfiorarla dolcemente sentendone l'essenza carezzandola.
    
    Nella mia mente la spogliavo lentamente per prolungare il più possibile il contatto, per poi cominciare un lento massaggio con olio caldo.
    
    cominciavo con le caviglie, le carezzavo e le avvolgevo con le mani, lentamente salivo verso i polpacci, la pelle diventata lucida dopo aver passato l'olio la rendeva ancor più eccitante, ma era bello resistere per prolungare il piacere, le mani salivano, sostavano sui polpacci morbidi al tatto, salivo più su sulle cosce e glutei, un fondoschiena degno di una dea mi si presentava allo sguardo, era sodo ed emana lussuria, mi soffermai nell'interno coscia con movimenti lenti e rotatori mi muovevo dal basso verso il linguine sfiorando le grandi labbra ma senza toccarli, tornai sui glutei e continuai la mia salita verso la schiena, la avvolgevo con le mani, sentendo il suo calore che mi giungeva attraverso le mani e mi arriva al ...
    ... cervello inebriandomi, ora ero all'altezza delle spalle che massaggiavo assieme al collo.
    
    Per arrivare a massaggiare spalle e collo ero quasi disteso su di lei e pur non toccandola il suo calore raggiungeva il mio sesso che ormai era teso come la pelle di un tamburo.
    
    Mi chinai su di lei mentre continuavo a massaggiare il collo, il mio volto si avvicinò ai suoi capelli, ne sentivo l’odore.
    
    Poggiai la mia bocca sui suoi lobi delle orecchie e con dolcezza ne assaporai il gusto.
    
    Lei immobile regina del mio piacere mi guidava in silenzio.
    
    Si girò dandomi la visione del suo corpo perfetto.
    
    Dal collo iniziai il viaggio inverso del mio massaggio.
    
    Le mani scendevano dal collo alle spalle per poi posarsi sul suo seno, avvolgevo le mammelle con il palmo delle mani, le mie dita massaggiavano i suoi duri capezzoli, scendevo sul ventre morbido e invogliante, per arrivare poi al monte di Venere, sfacciatamente ma con eleganza lei allargava leggermente le gambe quel tanto che bastava per mostrarmi il suo sesso roseo.
    
    Con le mani mi spostai tra l'interno coscia e le grandi labbra, l'olio faceva scivolare le mia mani senza problemi, massaggiavo le grandi labbra e il clito che si ingrossava, le dita scivolano tra le grandi labbra e malgrado l'olio sulle mani sentivo i suoi umori bagnarle.
    
    Dovetti abbandonare la zona per non esplodere è così riprendevo la mia discesa, le cosce sempre più eccitanti, i polpacci, le caviglie ed infine la pianta dei piedi che massaggiavo a ...
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