1. La firma intima


    Data: 06/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: FiancodiVenere, Fonte: RaccontiMilu

    La firma Intima
    
    Alessio
    
    I primi periodi della storia tra me e Marika furono molto particolari. Per motivi familiari io e lei abitavamo molto distanti, al punto che era impegnativo incontrarsi, e quando andavo da lei ci organizzavamo per stare almeno tutta la giornata, dalla mattina alla sera tardi. Nelle prime fasi della nostra storia non eravamo realmente fidanzati, ma come tante persone della nostra età ed epoca, le relazioni iniziali si caratterizzavano da un rapporto molto ‘carnale’. Un giro di parole per dire che non riuscivamo a tenere le mani lontano dall’altro. La nostra relazione iniziò, romanticamente, in primavera. Avevamo passato un inverno difficile e lungo, così, con l’arrivo della primavera, decidemmo di scommettere su di noi. Guardando indietro ancora sorrido delle casualità che ci portarono ad iniziare la nostra storia, quel detto sulle infinite vie del signore ha sicuramente un fondo di verità. Dopo un primo e traballante inizio durante quella primavera, l’estate arrivò caricandoci di buoni propositi e di speranza di viverli insieme. La nostra storia era ancora un po’ ‘latitante’. Cercavamo di non farci vedere da nessuno che ci poteva conoscere, questo comportava l’essere costretti o ad allontanarci per andare in zone più lontane, oppure ad imboscarci dalle prime ore del giorno. Vista la voglia che hanno le coppie quando sboccia l’amore, devo ammettere che non ci dispiaceva affatto imboscarci per tutto il giorno’
    
    Quella mattina era un caldo ...
    ... pazzesco, la mia macchina segnava trentadue gradi già dalle undici, viaggiare con i finestrini aperti era comunque inutile. Nonostante questo ero soddisfatto e su di giri perché ero ormai arrivato alla stazione, ancora un po’ e mi sarei visto con Marika. Era presto, mi ero messo in viaggio preoccupato che qualche imprevisto potesse farmi perdere tempo, così ora mancavano ancora almeno 20 minuti prima del suo arrivo. Parcheggiai e presi in mano il telefono, le avevo scritto da poco un messaggio per scaldare l’atmosfera:
    
    ‘Piccola, ancora un po’ e sono arrivato’ non vedo l’ora di stare insieme per leccartela…’ Mentre facevo l’ultimo tratto di strada, lei aveva già risposto’
    
    ‘mmm Tesoro’ non vedo l’ora di stare insieme da soli”
    
    Sorrisi invogliato, le mie voglie erano le sue. Sentii il mio cazzo muoversi crescendo dentro le mutande, era scomodo rimanere seduto in macchina, soprattutto con quel caldo. Le risposi senza smettere di eccitarmi:
    
    ‘Piccola, qualcuno qui non &egrave più tanto piccolo ;)’ Scritto questo uscii dalla macchina, l’avrei aspettata fuori. Di fianco la piazzetta della stazione c’era un piccolo viale alberato con un paio di panchine, ringrazia la mia fortuna e mi accomodai all’ombra. Il suono del telefonino mi informò che Marika mi aveva già risposto:
    
    ‘Quanta voglia :p sto per arrivare ‘. Non avevo fatto in tempo a distrarmi per mandare a riposo il mio sesso, che già tornava duro appena lei mi scriveva. Vidi delle rose nel giardino di una casa lì di fianco e ...
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