1. Budapest (4)


    Data: 04/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Dopo essersi ripreso dalla monta, il ragazzo ungherese ci invita ad entrare e a scambiare quattro chiacchiere con lui. Cioè, chi ci parla è solo Pino, l’unico che sa conversare fluentemente in inglese. Gli stalloni, intanto, sono in bagno a darsi una sistemata e, dalla camera da letto, li sentiamo scherzare e scambiarsi complimenti sulle rispettive prestazioni di poco fa.
    
    Pino racconta al ragazzo che siamo i compagni dei quattro maschioni che lo hanno scopato prima e quello finge una certa invidia, dovuta al piacere che loro gli hanno fatto provare. Finge, a mio parere, perché se è vero che è un attore porno, chissà quanti cazzi di quelle stesse dimensioni avrà già preso.
    
    “Chiedigli se è chi penso io!”, interviene, d’un tratto, Enzo, e Pino traduce.
    
    “Sì, è proprio lui!”, ci conferma, dopo che il ragazzo ha risposto. Quindi, ci presentiamo: lui si chiama Arpad ed è magiaro purosangue. Ci confessa che prendere cazzi è la sua passione.
    
    “Ah, lo so bene!”, sbotta sempre Enzo, e giù tutti a ridere. Poi, Arpad ci dice che, se vogliamo, può ricambiare il favore che noi quattro gli abbiamo fatto consentendogli di farsi sbattere dai nostri boys.
    
    “Dice che ha qui con sé un book fotografico in digitale con tutti i porno attori della scuderia della casa di produzione di cui fa parte anche lui”, ci spiega Pino. “Se lo desideriamo, possiamo sceglierne uno e lui farà da tramite e fisserà l’appuntamento”.
    
    “Certo che lo desideriamo!”, esplode ancora quella gran troia di Enzo, ...
    ... che li lecca i baffi al pensiero di quello che accadrà. Allora, Arpad prende il suo I-Pad e ci mostra le foto dei suoi colleghi. Sono tutti degli strafighi pazzeschi, tanto che sospetto che siano ritoccate. Ciascuno di noi sceglie quello che lo aggrada di più e devo dire che si tratta di tipi piuttosto simili: mori, muscolosi e villosi al punto giusto.
    
    Mentre stiamo ancora a visionare il book, i quattro stalloni escono dal bagno. Parliamo loro degli sviluppi della nostra conoscenza con Arpad e quelli si compiacciono di quanto siamo intraprendenti.
    
    “Non avete perso tempo, eh?”, ci fa Knut.
    
    “Però proporrei una variante: noi saremo presenti in un angolo della stanza a guardare il toro che vi sfonda, ok?”.
    
    “Ok, si può fare”, risponde Pino per tutti. Poi salutiamo il nostro ospite con l’impegno che ci chiamerà per farci sapere quando sarà l’incontro. Io e Pino torniamo ciascuno nelle nostre stanze, accompagnati da Enrico e Knut, mentre Enzo e Seby restano nella suite con Tony e Paolo, che si offrono di riportare Arpad a casa.
    
    L’indomani pomeriggio, mentre io e il gigantone stiamo riposando sul letto, arriva la telefonata di Seby. “L’appuntamento è per stasera, ognuno nella propria stanza col suo stallone, ok?”.
    
    “Bene!”. Riferisco ad Enrico e lui sembra accendersi di lussuria.
    
    “Non vedo l’ora!”, mi sussurra, avvicinandosi a me e limonandomi intensamente.
    
    Arriva l’ora e qualcuno bussa alla porta. Il mio ragazzone va ad aprire e fa accomodare l’ospite. Appena ...
«1234»