1. 017 – Chiara, la sua famiglia, e i gemelli della casa di fronte


    Data: 30/12/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... variatori di velocità e anche di profondità, in più mentre entrava e usciva poteva vibrare con diverse regolazioni di intensità. Lateralmente al tavolo vi era un cassetto con altri cinque vibratori di dimensioni e di colori diversi.
    
    Chiara”’
    
    ‘Vieni mammina, che ti faccio divertire’
    
    ‘Eccomi pronta, cosa devo fare, mia padrona?’
    
    E Diego”.
    
    ‘Chiara, fatti dare del lei dalla troia!’
    
    ‘Ok Dario, va bene. Ehi troia, dammi del lei hai capito?’
    
    Mario”..
    
    ‘Puniscila, non si deve permettere di dare del tu alla padrona!’
    
    ‘Si ok, adesso ci penso io. Sdraiati sul tavolo a pancia in giù e metti le tette dentro ai buchi, troia!!!’
    
    ‘Si padrona, si, mi scusi, non lo faccio più’
    
    Chiara si infilò sotto il tavolo e tirando per i capezzoli prima il seno sinistro e poi quello destro li bloccò entrambi stringendo le ganasce e imprigionando così le tette della mamma.
    
    ‘Padrona, per favore, mollale un po’ mi fanno malissimo, me le stai schiacciando troppo!’
    
    Marta intervenne”’
    
    ‘La maiala ti ha dato di nuovo del tu, puniscila subito!’
    
    Chiara prese dall’armadio un frustino di cuoio che aveva in punta dei lacci sempre in cuoio che a loro volta bloccavano con dei nodi dei chiodi con la testa molto larga e le punte molto aguzze. Si mise dietro la madre e aprendogli le gambe le bloccò alle caviglie con dei morsetti scorrevoli in legno. Lei regolò la giusta distanza e chiuse con la grossa vite a farfalla la parte superiore sopra le caviglie di Alessia, quindi fermò ...
    ... le morse al tavolo. Poi riprese il frustino e colpì a più riprese le natiche della madre.
    
    ‘Fermatela! Mi fa troppo maleeee!!! Non sa cosa fa, mi rovina le chiappeeee, cazzoooooo!!!’
    
    Mario e Dario osservavano attenti con i cazzi durissimi in mano e all’unisono”.
    
    ‘Vai avanti così Chiara!’
    
    E Dario aggiunse”
    
    ‘Colpiscila ancora, deve soffrire, come tutte le troie deve soffrire, poi vedrai che gode come una vacca!!’
    
    Chiara obbedì al consiglio di Dario e colpì ancora le chiappe di sua madre, poi mentre i lamenti di Alessia salivano di tono, si fermò ad ammirare il risultato. Le striature sul culo erano evidenti e in alcuni punti si notava che vi erano dei piccoli graffi che lasciavano fuoriuscire delle piccolissime gocce di sangue. Chiara toccò ora la figa della madre e la sentì bagnatissima, lubrificata al massimo, pronta per essere scopata. Sollevò allora il meccanismo ribaltandolo nella parte superiore del tavolo, e lo mosse regolandolo in modo che la grossa cappella, si appoggiasse perfettamente al buco del culo, poi prese le cinghie di cuoio che pendevano lateralmente e le congiunse stringendole e bloccandole con tutta la forza che aveva. Sputò poi sul buco del culo di su amadre invitando anche gli altri a riempire l’orifizio anale di saliva lubrificante. Poi manualmente provò a infilargli il mostruoso vibratore nello sfintere. Ma Mario””’
    
    ‘No Chiara, guarda che quello nel culo non va bene è troppo grosso, comunque la padrona sei tu quindi decidi tu cosa ...
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