1. Sesso a sorpresa


    Data: 29/12/2019, Categorie: Etero Autore: Stefano60, Fonte: EroticiRacconti

    ... baciarla e non oppose la minima resistenza. Dopo qualche minuto di baci e di petting notai che c’era appoggiato al muro un materasso. Guardandola negli occhi con aria interrogativa lo adagiai sul pavimento e feci per slacciarle la camicetta. Mi lasciò fare, ma arrivato al reggiseno mi fermò . Guardandomi fisso si tolse il reggiseno, i pantaloni, i calzini (aveva i calzini corti bianchi, ma in quel momento erano erotici anche quelli); rimasta in slip cominciò a slacciare la cintura dei miei pantaloni. Preso da irrefrenabile voglia la aiutai, togliendomi tutto in un attimo. Appena mi vide nudo si tolse le mutandine e si è sdraiò sul materasso, allargando le gambe e mettendo in mostra un bel triangolo di pelo pubico e, subito al di sotto,il rosa della fica già umida. Mi inchinai fra la sue gambe, ma mi fece cenno che voleva qualcos’altro, invitandomi a inginocchiarmi sul suo viso e poi spingendomi a sdraiarmi in avanti, finché mi sono trovato la sua fica davanti alla bocca. Era la posizione del 69! Non feci neanche in tempo a rendermi conto di avere la più imponente delle erezioni, che sentii il mio cazzo afferrato e succhiato voracemente.
    
    Non vedevo nulla di quando lei stava facendo, ma lo sentivo e come. Iniziai a leccarle il clitoride, il buco del culo, tutto ciò che avevo davanti alla bocca, sentendo i suoi gemiti di piacere che facevano aumentare il ritmo del pompino che mi stava facendo nella posizione del 69, mai da me sperimentata in precedenza. Per un attimo ho ...
    ... pensato alla mia fidanzata pudica, ma ho subito rigettato il pensiero concentrandomi su ciò che stavamo facendo.
    
    Non è durato molto, purtroppo, l’eccitazione era alle stelle. Mentre stavo per venire sperai nell’ingoio, ma nel momento dell’eiaculazione sentii che il mio membro veniva tolto dalla bocca. Dopo una breve pausa continuai a leccarla, finché anche lei raggiunse l’orgasmo, poi mi girai e mi sdraiai sul materasso.
    
    Rimanemmo lì per almeno cinque minuti, senza parlare e senza toccarci.
    
    Poi lei ruppe il silenzio chiedendomi: “Hai un kleenex?”.
    
    La guardai e vidi che i suoi capelli erano pieni del mio sperma, che le arrivava fino alla fronte.
    
    Bevemmo quasi tutta la bottiglia di vino, rimanendo nudi seduti sul materasso. Poi lei provò a testare la durata del mio periodo refrattario prendendomi il cazzo con una mano e carezzandolo fino a farlo indurire ed allungare. Quando la mia erezione fu al massimo mi aiutò a sdraiarmi supino e si impalò lentamente sulla mia asta fino a farla entrare dentro di sé fino in fondo . Poi fece tutto lei salendo e scendendo su di me a ritmo variabile, provocandomi sensazioni fortissime. Quando sentii che stavo per venire le chiesi se non fosse il caso di prendere precauzioni. “Prendo la pillola da quando avevo 16 anni” , mi disse continuando a muoversi sul mio uccello. Le venni dentro con forza provando un piacere enorme e sospirando rumorosamente.
    
    Quando il giorno dopo ci salutammo, mi disse: “Se torni a Roma magari ti faccio ...