1. Sono una cosa


    Data: 28/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Chiodino, Fonte: EroticiRacconti

    ... dice sorridendo. Mi serra le spalle, mi bacia, mi carezza ovunque possa arrivare... non rispondo ai suoi baci, non ho mai baciato un uomo ma neppure mi difendo più, subisco e basta. Si sposta, un braccio mi tiene accosta a lui, l' altro, la mano, scende mi carezza tra le gambe. Non provo niente solo rabbia, schifo, desiderio di sottrarmi, fuggire...ma come? Poi lentamente sussulto, questo no...questo no, non in questo modo...ma sussulto tradita dal mio stesso corpo, è la prima volta, forse una volta, una mattina nel dormiveglia, involontariamente...ma neppure cerco di trattenermi, sono travolta da questa sensazione, mi toglie il fiato, la sorpresa? Lui lascia che mi stacchi un poco dal suo corpo, alzo il capo sussulto mentre la sua mano continua, non smette un attimo, arrovescio il capo ad occhi chiusi, no, non a me, non così, non così. Ho sete, gli dico, ho in realtà la bocca riarsa, mi porge una bottiglia diversa, bevo a canna.
    
    Con mia immensa meraviglia, poco dopo, esausta, sfinita, tremante sono nel mio letto. Un collare ed un metro o poco più di catena mi permette di orinare nel vaso, niente altro Stranamente mi addormento quasi subito.
    
    Mi sveglia lui a metà mattina. Tenendomi per la catena mi accompagna in bagno. Unisce un altro spezzone di catena e mi lascia. Più tardi, in cucina mi mostra una serie di foto. Le guardo incredula.
    
    Chiunque vedendole direbbe che io sia del tutto consenziente. Una sopratutto. Quella scatta quando mi toccava tra le gambe ed ...
    ... involontariamente ho arrovesciato il capo. Ma non solo quella. Mai si vede che sono legata, alla sua mercè, mai che mi dibatto senza speranza per sottrarmi...E non sono poche, una dozzina almeno. Se queste vanno in giro passi per puttana, lo sai. Non rispondo ma dentro di me so che ha ragione.
    
    Sei giovane, bella, ma sei anche mia. La mia schiavetta. Fai conto di essere secoli e secoli fa e di essere stata venduta al mercato. Con queste non puoi fare niente. Denunciami e nessuno le troverà se non chi dico io. Denunciami ed io vado in galera sia pure per poco ma tu finisci sui giornali e sei marchiata a vita come puttana. Una puttana che mi si è data spontaneamente, mi ha lusingato mostrandosi nuda in piscina, che è entrata senza protestare anzi, attirandomi, lusingandomi, precedendomi nuda in camera mia, nel mio letto.
    
    Le foto, queste foto convinceranno polizia e giudici, giornali e tuoi compagni di scuola. Poi, per sempre qualcuno provvederà a che la cosa continui. Sarai marchiata per sempre.
    
    E' quasi livido, poi arrossisce, stringe le foto fin quasi ad accartocciarle. Ti avrò, sarai la mia schiava, mi chiamerai Padrone, ubbidirai a qualsiasi mio ordine, anzi, imparerai a prevenirli i miei ordini.
    
    Serro i pugni, esito, poi mi scappa un no, un no deciso. Lui sorride. Ci sono molti modi per punire una schiava riottosa. Sorride ancora, sembra un lupo. Ho paura ma sono decisa. Passerò per puttana, penso ma tu finirai in galera. Gli sorrido a mia volta. No, ripeto. Posso al ...