1. Così fan tutte... Anche tua madre? Vol. 4


    Data: 09/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Estrema rimedi, Fonte: EroticiRacconti

    Per consigli confronti o altro scrivete a Estremirimedi2019@libero.it.
    
    Non era una banale questione di una masturbazione usando l'intimo usato. Davide aveva già accesso ai miei cassetti o alla lavanderia a casa quando voleva stando spesso solo a casa e mi accorgevo che rovistava tra le mie cose. Ed avevo capito che non frugava per trovare mutande od altro e segarsi , ma per cercare prove alla sua domanda, croce e delizia, fardello e gioia, se la sua mamma era effettivamente ciò che pareva a tutti i maschi che nel tran tran quotidiano incontravamo: una donna sposata che curava tanto il suo aspetto e che adorava piacere, non disdegnando ogni tanto una bella cura di cazzo.
    
    Se dal vestiario si poteva evincere che ero una donna che non trascurava mai il suo aspetto e che osava provocare, dall'intimo che rovistava nei cassetti o nel cesto dei panni sporchi si poteva dedurre che adoravo il pizzo, il tanga o i perizomi, i baby doll che a volte usavo al posto dei reggiseni, e che certe volte usavo della lingerie da vera troia. Credo che già si ponesse la domanda se quel tipo di armamentario poteva essere la conferma di una signora lussuriosa, a cui piaceva far rizzare i cazzi, o qualcosa in più, perché i vestiti ok, ma usare certa lingerie, lo fai per qualcuno in particolare dinanzi a cui ti spogli o no?
    
    Ecco che la mia azione di dimenticare la lingerie nella sua stanza era qualcosa di sottile, di latente. A casa mi aveva potuto vedere con tanga e baby doll o reggiseno ...
    ... addosso direttamente in svariate occasioni, ma la questione che si poneva era diversa:quel tanga col filo perlato dietro e quel baby doll di pizzo che lasciava le tette libere, indossato in quel pomeriggio che mio marito era fuori, quando uscivo rispondendo evasivamente alle sue domande su dove andavo e con chi, era la prova che sua madre si dava da fare?
    
    I maschi sono così. Adorano dare patenti di troiaggine, vantarsi di conoscere letti di donne sposate, riferire di avventure in cui una donna si è trasformata con loro in una porca assatanata. Se vuoi portarli in cielo, basta dirli che come hai goduto con loro, con nessuno mai. Al contrario basta alludere a una loro scarsa virilità e adieu, sono perduti. Oppure, se la presunta troiaggine riguarda la moglie, la fidanzata, la sorella o la madre, sembrano subire un attacco letale alla loro virilità.
    
    Immaginavo Davide osservare la lingerie in camera sua e soffrire, come sempre aveva sofferto quando gli dicevano della mamma bona, della mamma che faceva rizzare i cazzi, della mamma che aveva due tettone e sembrava una porno Star, della mamma che di sicuro qualcuno se la faceva, della mamma che 'guarda Federico come se la mangiano con gli occhi'.
    
    E lui, sofferente, prendere in mano quel micro tanga e quel baby doll e passarselo sul cazzo che era durissimo, e abbandonarsi a una furia auto erotica. Improvvisamente non avere paura più che la mamma era una troia, ma sognarlo ad occhi aperti, vedermi alle prese di un cazzo duro e ...
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