1. Amici, i migliori.


    Data: 12/12/2019, Categorie: Feticismo Autore: Fabio XXX, Fonte: EroticiRacconti

    ... allungò la sua e cominciò a toccarsi, aumentando volume ed intensità dei gemiti.
    
    Non resistetti, tirai fuori il mio uccello che pareva scoppiasse, e mi avvicinai alla sua bocca, ma mi fermò, dicendomi che se ognuno avesse fatto da solo, non ci sarebbe stato tradimento, ovviamente ironicamente, ma accettai le sue condizioni.
    
    Continuammo a masturbarci, quando poi lei venne, con tanto di schizzata, io esplosi ma non resistetti, le spruzzai una quantità enorme di sborra tra tette e bocca, e non la prese male.
    
    Il giorno dopo arrivò Luca, per nostra fortuna, ovviamente inizialmente rimanemmo più calmi.
    
    Poi la sera, con mia grande sorpresa, sul divano, con Luca presente, Marta si distese e mi abbracciò, cominciando ad accarezzarmi come la sera che rimanemmo soli.
    
    Ad un certo punto si voltò verso Luca, dicendogli che il suo amico era un feticista molto passionale.
    
    Io rimasi sorpreso, pur se Luca conosceva ogni cosa di me, ma rimasi ancora più sorpreso quando Luca le chiese una dimostrazione.
    
    Luca si sedette a lato del divano, Marta mi costrinse prima a leccarle i piedi con gli zoccoletti addosso, poi a leccarle l'interno degli zoccoli, poi mi fece leccare i piedi, con Luca che mi incitava a fare di meglio.
    
    Non sapevo quando fermarmi e fin dove potessi spingermi, quando all'improvviso, Marta spostò un piede e cominciò ad usarlo per massaggiare la notevole erezione che avevo.
    
    Rimasi piacevolmente stupito, Luca si dimostrava divertito ed incuriosito allo ...
    ... stesso tempo, quando sentimmo la porta aprirsi, stavano tutti tornando a casa.
    
    Luca prese Marta per mano e le chiese se avessimo potuto continuare in privato in camera, probabilmente erano già d'accordo, ma continuai a mostrare il mio stupore.
    
    Ci spostammo in camera, Luca ancora si sedette ai piedi del letto, e ci fece continuare da dove eravamo rimasti, solo che ad un certo punto Marta mi infilò i piedi dentro ai pantaloni, io li abbassai a sufficienza in modo che lei con quelle estremità eccitate potesse cominciare a menarmi l'asta, che ormai era in procinto di esplodere.
    
    Luca le fece un segno d'approvazione e lei tolse i piedi, cambiò posizione ed avvicinò la bocca, cominciando un pompino lento e passionale, inondandomi l'asta con la sua bava.
    
    Vidi Luca tirare fuori l'arnese, cominciò a menarselo mentre lei s'ingozzava con il mio.
    
    Ad un certo punto lei si distese, si sfilò le mutandine e mi fece cenno di cavalcarla, e lo feci, capendo che avrei dovuto farlo con prepotenza,
    
    lei cominciò ad urlare, ed il mio pensiero era per i nostri amici nella casa, cosa avrebbero pensato.
    
    Ad un certo punto mi disse che stava venendo, la mia cappella divenne grossa e dura perchè non trattenevo più l'eccitazione, cominciò a schizzare mentre ancora la stantuffavo, non resistetti, le sborrai tutto il seme che potevo avere dentro ripetutamente, facendola continuare ad urlare, fino ad uscire e distendermi in parte a lei.
    
    Subito dopo, Luca si alzò dalla sedia, glielo mise in ...