1. Effe ed i suoi ammiratori


    Data: 10/12/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... pericolo che stava correndo. Nel mentre spompinava e segava i tre cazzi sentiva le mani degli altri sul suo corpo intenti a spogliarla. La fecero alzare e le ordinarono di denudarsi. La prima cosa che fece fu togliersi quella specie di casacca che aveva per maglietta mostrando due grosse tettone. Alla vista di quelle mammelle ancora coperte da quei reggiseno grandi come un paracadute gli uomini iniziarono a commentare quel ben di dio. Si sfilò anche i pantaloni e rimase in intimo. Non fece in tempo a coprirsi con la mano che si fiondarono sul suo corpo ed iniziarono a palparla da per tutto. Sentiva le mani ovunque, sul sedere, tra le tette, sulle gambe e qualcuno più audace subito le piazzò due dita nella fica. Ebbe un sussulto. Le faceva male. Ma più si ritraeva più l’uomo indugiava e spingeva le dita nella sua intimità. Denudata completamente la fecero metter in ginocchio ed uno alla volta iniziarono ad alternarsi nella sua bocca. Non aveva mai visto tanti cazzi uno vicino all’altro e soprattutto uno, era di una dimensione fuori dal normale. Quando lo ebbe innanzi non sapeva come prenderlo. Il cazzone enorme era dell’uomo panciuto che era con lei fuori. Nonostante la pancia grossa quella verga svettava di molti centimetri oltre. Aprì la bocca, l’uomo le ficcò quanta più cappella potesse in bocca. A malapena riusciva ad ingoiarla tutta, ma non essendo contento del trattamento l’uomo le mise una mano dietro la testa spingendo quanto più poteva. Nonostante fosse in balia ...
    ... degli uomini Effe non collaborava. Il grassone si stacc’ dalla sua bocca e con fare spazientito, ordinò a due dei ragazzi di mantenerla e piazzandosi alle sue spalle le puntò il cazzo dritto in fica e con non poca difficoltà, ma senza cenni di arretramento, la trafisse. La sensazione di riempimento che provava era per lei sconosciuta e poco apprezzata. Mentre l’uomo le stantuffava la fica e gli altri si alternavano nella sua bocca lei piangeva. Le scendevano le lacrime che le bagnavano il viso. Uno di loro si sedette sul divano e staccandola dall’uomo che la stava scopando se la fece salire in groppa. Dopo essere stata scopata da quel cazzone ebbe una sensazione di svuotamento e di apertura che quasi l’arnese di quello che stava scopando non lo sentiva. Vederla saltare con quei mammelloni che si ritrovava l’uomo non potette fare altro che fiondarvisi sopra iniziando a torturarli. Li leccava, mordeva i capezzoli, e poi immergeva la testa tra i due seni. Mentre subiva questo trattamento uno di loro salì con i piedi sul divanetto e le piazzò il cazzo in bocca. Non potette fare altro e accoglierlo e stavolta, iniziò a succhiare. Vedendo la collaborazione della donna, l’uomo la fece fare, godendosi la calda ed esperta bocca di Effe con suo sommo piacere. In lei era scattato qualcosa, si rese conto che prima questi uomini fossero venuti, prima sarebbe finito tutto. Così oltre a succhiare bene quel cazzo iniziò a muovere anche le anche per accogliere meglio l’uccello di chi la stava ...
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