1. La caduta di Serena - capitolo 10


    Data: 06/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: subbywife, Fonte: xHamster

    ... doveva protestare, che l’ubbidienza era indispensabile… lo sapeva… ma…
    
    “Cosa volevi dimostrare con mio marito?? Dimmi questo!!” disse Serena rabbiosa. Purtroppo, il nervosismo l’aveva guidata verso l’errore di non obbedire immediatamente.
    
    Paola non si scompose. Braccia incrociate sul petto, rispose con assoluta calma…
    
    “Tra poco so cosa gli dimostro… ovvero, che la sua cara mogliettina ha tanto tanto bisogno di cazzo, e che per questo ne ha preso in giro… cosa preferisci che gli mostri? Il video o le conversazioni? Per me è indifferente. Non credere che abbia paura di rovinare il gioco… da brava schiavetta mi diverti, altrimenti puf! Ti distruggo la vita e tanti saluti… E adesso, non resta che contare… uno…” disse, glaciale.
    
    Serena aveva ascoltato sentendo il tremore crescerle sulla pelle… solo per un attimo aveva pensato che lei e Marco bluffassero… che alla fine non avrebbero osato dir nulla per non far cadere quella gabbia… ma davanti alle parole di Paola, quel pensiero era svanito… Erano diavoli… cosa importava a loro di distruggerle il matrimonio… se la loro preda non collaborava, l’avrebbero lasciata cadere nell’altro inferno…
    
    “Due…” disse Paola.
    
    Le gambe si piegarono, le ginocchia toccarono terra… gli occhi di Serena, lucidi, contrastavano con quelli fieri di Paola, che ora abbassava la tavoletta della tazza per sedersi…
    
    “Qui, puttana, davanti a me, su” disse, e Serena, affranta, un centimetro alla volta si portò ai piedi della donna. ...
    ... Ostinatamente, guardava di lato, schivando la faccia sorridente di Paola.
    
    “Mani sopra la testa, mia cara puttana. E non voglio vederle muovere da lì.” Ordinò secca, e di nuovo Serena, senza guardarla, obbedì. Alzò le braccia, e intrecciò le dita delle mani sopra il capo.
    
    Fu però costretta a guardare, quando sentì Paola frugare nella tasca della giacchetta ed estrarre qualcosa… Da principio non comprese… erano i due collari che Marco aveva acquistato assieme a quello che le era stato messo al collo… ma non poteva certo metterglieli al collo ora!!! Che voleva fare??
    
    Paola si chinò in avanti, uno dei due guinzagli tra le dita e aprì la chiusura, poi abbassò le mani verso il bordo inferiore della maglia di Serena… le mani passarono sotto, e avanzarono verso le sue tette… Serena non osava muoversi, mentre sentiva il collare strisciarle sul ventre… lento… Paola la guardava negli occhi… attendendo una sua mancanza, ne era certa, un suo errore, come ad esempio abbandonare la posizione imposta…
    
    Prese a sussurrarle, mentre ora, con la fibbia del guinzaglio sfiorava il capezzolo…
    
    “Vedi, gran signora… sono due giorni che Marco mi tiene a stecchetto… astinenza totale…” diceva guardando il viso di Serena, che ad occhi chiusi ora sentiva Paola mentre faceva passare il collare attorno al suo seno sinistro, proprio alla base… “… sa bene quanto ti voglio… totalmente… ma devo sempre guadagnarmi le ricompense…”
    
    E mentre parlava, serrava la chiusura del collare… poi prendeva l’altro e si ...
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