1. Per teresa 4 cazzi in 2 buchi sono pochi


    Data: 05/12/2019, Categorie: Etero Autore: Bisexloingoio, Fonte: Annunci69

    ... non capiva più niente, era palese che volesse altro.
    
    Nel comodino della camera conservavo tre membri di plastica di varie dimensioni, uno enorme , lungo almeno 35 cm, l’altro lungo circa 25 e un terzo grande quanto un cazzo normale.
    
    Li tirai fuori dal comodino, lei li vide e mi pregò di prepararla e di infilargliene uno.
    
    Feci così come mi aveva chiesto, il mio cazzo lo infilai nel culo, lei la misi alla pecorina girata verso il televisore, infilai quello più piccolo e morbido nella fica. Sentii i due arnesi sfegarsi l’un l’altro divisi da una sottile membrana di pelle mentre dalla sua fica usciva un liquido opaco che mi sporcava il lenzuolo.
    
    Il filmato andava avanti e la sua ansia aumentava, mi venne d’istinto prendere il secondo membro e metterlo dentro la fica. Ora in fica c’erano i due fratellini: quello piccolo e quello medio, le palle gommate che spingevano e sfregavano la vulva e li sentivo entrambi sfregare contro il mio membro che stava tutto nel suo culo. Il culo sborrava anche con sonori rumori, perché si apriva, incamerava aria e poi si contraeva, la fica altrettanto.
    
    “Teresa, stai godendo’” “Siii, ma voglio altro. Figlio di puttana con questo filmato mi hai fregato, sto perdendo la testa, voglio di piùùùùùù”
    
    Che potevo fare, era rimasto ...
    ... fuori, sul letto, il cazzo più grande, quello del cavallo, quello che non si reggeva dritto, tanto era lungo. Sembrava davvero il cazzo di un cavallo.
    
    Per farlo entrare dovetti scendere dal suo sedere, lo infilai prima piano, poi più forte e tutto dentro, che più non si poteva, poi inserii anche il cazzo medio, mentre quello piccolo prendeva il posto del mio membo nel suo culo.
    
    Ma a questo punto ero io l’insoddisfatto. Tanto feci che, sfilando e infilando unii il mio naturale a quelle due bestie di gomma. Lei provava un po’ di dolore, ma mi chiese di continuare finchè dentro non furono entrati tutti e tre…con il quarto che stava nel culo e sentivo sfregare separato da quella sottile striscia di carne che separa la fica dal culo.
    
    Dovevo mantener fede alla promessa iniziale, tre ore di scopata, mancavano dieci minuti.
    
    Alle dodici in punto non resistetti oltre, sborrai tutto il mio seme nella vagina di Teresa, poi estrassi i cazzi di gomma, sporchi di sborra e ne facemmo un po’ per ciascuno. Lei ripula quello grande ed io quello più piccolo. Poi estraemmo dal culo il fratellino minore e, per finirla alla grande, ci leccammo pure lui.
    
    Mi disse solo, rivestendosi (casalinga che deve preparare il pranzo…) “Oggi ho visto il paradiso”
    
    A chi lo dici!!
    
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