1. Barbara cap. 4


    Data: 04/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    “Non sarai tornata subito in albergo immagino”
    
    “No, appena uscita sono rimasta distesa per un’oretta sulla spiaggia a scaldarmi al sole, non volevo che il seme mi scivolasse fuori, lo sentivo dentro come adesso ed era come un orgasmo continuo per me. Quando sono tornata da mio marito lui si stava svegliando, doccia e colazione ma secondo me deve aver avvertito il cambiamento nel mio umore, pero’ non ha detto nulla”
    
    “Tutto qui ? Mi hai raccontato tutto ? Non credo”
    
    “No, non e’ tutto ma volevo finirla alla svelta. In breve la mattina dopo e sino all’ultimo giorno scappavo appena mio marito si addormentava e andavo a passare la notte nel capanno del pescatore, non ho mai provato tanto piacere in vita mia. La posizione che preferiva era prendermi da dietro, mi chiamava la sua cavalla o mula, non capivo bene.
    
    Tornavo dopo diverse ore grondante di sperma e completamente distrutta e appagata, sono sicura che mio marito avesse capito perfettamente la ragione del mio improvviso cambiamento di umore e di comportamento ma non ne ha mai fatto cenno. Anzi l’ultima sera si e’ inventato un malessere ed e’ andato dormire alle otto, sapeva che dovevamo partire presto il giorno dopo e sono certa che mi ha voluto offrire una intera notte con il il mio amante sconosciuto”
    
    “Non mi piace che tu abbia abbreviato la storia nel momento piu’ bello ma ormai si sta facendo tardi”
    
    “Si Gabry, il tempo vola. Pero’ voglio dirti che al ritorno dal viaggio di nozze ero incinta, lui, i ...
    ... parenti, tutti erano pazzi di gioia come me. Non ti dico quanto siamo impazziti scoprendo che avremmo avuto una bella coppia gemelli”
    
    A questo punto non la trattengo piu’, comincia a pomparmi come una ossessa e viene quasi subito, poi riprende ma anch’io adesso voglio la mia parte, la afferro con forza e la costringo ad alzarsi, non capisce, ha un tono irritato. “No, Barbara, voglio che tu sia la mia cavalla, fai la brava o ti metto il morso !”
    
    Apro la portiera e la faccio scendere, senza complimentala piego sul sedile, alzo la gonna e scopro le sue chiappe bianche, con un piede le faccio allargare le gambe e mi impalo a fondo nella figa allagata e scivolosa.
    
    Adesso posso scatenarmi, le tengo i fianchi e inizio a pompare a fondo, la sento mugolare, urlare, venire ma non mi fermo. Mi sembra che mi implori di fermarmi ma non la ascolto, con il cazzo la sto limando senza pieta’. Dopo diversi minuti sento che mi implora di venire, mi rendo conto di essere stato un po’ duro ma sbatterla cosi’ da dietro in un boschetto mi eccita troppo. Non sento nemmeno l’aria che si e’ fatta frizzantina, conta solo la figa bollente dove affondo ed il tepore delle palle che sbattono sul suo clito.
    
    “Apriti che ti riempio, sei la mia cavalla da monta vero ?”
    
    “Si, tutto quello che vuoi ma riempimi, non ne posso piu’, ne ho bisogno, sei un porco maledetto ma riempimi…adessooooooo….ah..ah…ah sto godendo ancora….mi fai morire”
    
    Mi lascio andare e le sparo un’altra cascata di sborra ...
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