1. La famiglia bisex 11


    Data: 04/12/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... Facciamogli vedere come amo leccare la patatona di mamma.’. Si chinò e prese a slinguarle la fica infilando la lingua dentro come se stesse ciucciando nettare.
    
    Mamma iniziò a dimenarsi e a gemere senza ritegno mentre anche papà gemeva slinguando don Mario. Lui si stava lasciando andare e piano piano gli aprii le gambe per riuscire a ciucciargli le palle. Non credo di averne mai viste così grosse, compensavano la piccolezza del suo cazzo. Erano enormi, mai viste, sode e con uno scroto che faticava a contenerle. Inizia a lapparle e ciucciarle dando ogni tanto una spompinata al pisello. Volli di più e gli aprii le gambe. Feci in modo che ne appoggiasse una sul bracciolo del divano e scesi ancora più sotto, dove l’attaccatura delle palle arriva al solco del culo. Il suo era un vero culone, liscio, glabro, ciccioso e affondai la bocca dentro leccando una rosellina pulita e morbida.
    
    Anche lui cominciò a gemere al tocco sapiente della mia lingua e sembrava cominciasse a lasciarsi andare. ‘Dio mio, mi piace’ Non so cosa mi prenda ma è molto bello ed eccitante’, disse. E mamma lo incitò: ‘Don siamo tutti qui per te’. Godi con noi’ Nulla di ciò che si fa esce di qui. Puoi sfogarti come più ti piace”. Allora aprì ancor di più le gambe cosicché mi trovai ad affondare completamente la faccia nel suo culone. Da dietro mamma iniziò a leccarmi il culetto e a ciucciarmi il cazzo gocciolante girandomelo indietro mentre Fabio, smesso di leccarle la fica, l’affondò in un solo colpo ...
    ... dicendo: ‘Tieni mammina troia il cazzone del tuo figliolo’. Don Mario a quelle parole ebbe un sussulto e iniziò a limonare papà con molta più passione e voglia. Era quasi disteso così papà ogni tanto si staccava dalla sua bocca per fargli colare la saliva nella sua. Meraviglia nel vederlo ingoiare’!! Mamma mi stava scopando con le dita mentre Fabio la fotteva in fica e in culo alternativamente sputandola sulla schiena e sul culo: ‘Troia mammina, ti riempio di cazzo puttana nostra’.’. E io di rimando: ‘Mamma sei una cagna leccaculo. Ficcami la lingua e le dita nel culetto, apri il tuo bimbo porco che lecca il culone del don.’ Tutto ciò era fatto affinché il prete si lasciasse andare sempre di più. Ormai con papà era una insalivata unica. Si colavano la bava a vicenda, ogni tanto per come la sputavano faceva le bolle e se la leccavano sulla faccia. Io avevo sete e i avvicinai iniziando a slinguare con entrambi e presto mi ritrovai con il prete che mi teneva la bocca aperta per sputarmi dentro: ‘Don Mario, dissi, ti amo. Sputami in bocca’. Prendi quella di papà e sputamela in faccia, lascia andare i tuoi istinti’. Diventerai un prete porco con amore con noi!’.
    
    ‘Sì, grazie ragazzi. Fatemi il vostro confessore delle vostre porcate”. Ormai era chiaro che si stava lasciando andare e ne approfittammo. Mamma si alzò da dietro di me e si pose sopra la testa del don. ‘Guarda prete che bella fica; la vuoi leccare?’. ‘Sìììì’, rispose lui, come se non desiderasse fare altro. Mamma si accucciò ...
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