1. La famiglia bisex 11


    Data: 04/12/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... Mario trasalì. Era paonazzo in viso e sudava. Credo che di lì a poco avrebbe potuto avere un mancamento. Papà intervenne: ‘Vedi don, come si fa a non voler bene a due cuccioli come loro?’. ‘Beh, disse finalmente lui, in verità sembrano molto legati. Sono due bei ragazzi che si vogliono bene e sono carini visti così’.
    
    ‘Don, disse Fabio, io e Marco ci amiamo alla follia!’. ‘Ma come fate?….’, chiese lui, tra l’imbarazzato e il curioso. Guardai Fabio negli occhi e in un attimo incollammo le nostre bocche slinguandoci con amore e passione. Papà guardava con mamma divertito mentre al prete molto probabilmente mancava il respiro e faticava a deglutire.
    
    Con una sfacciataggine che gli era propria, dopo pochi attimi di quel trattamento, papà prese ad accarezzarci i culetti, iniziando a infilare il tessuto degli slip in mezzo alle nostre chiappe a mo’ di perizoma. Io e Fabio ormai stavamo limonando di gusto, non lesinandoci neppure dal colarci la saliva di bocca, che puntualmente andava a cadere sui nostri pacchi che in un attimo iniziarono a inturgidirsi. Mamma si alzò e andò a sedersi vicino al prete e gli mise un braccio intorno al collo: ‘Non sono splendidi?’ chiese.
    
    ‘Beh, ecco’.. ss’. Sì” biascicò il don, ormai in imbarazzo ma forse anche eccitato. Per tutta risposta mamma, da vera porca consumata, appoggiò senza remore la mano all’altezza del pacco del prete e quale fu la sorpresa nel sentirlo pulsare’
    
    ‘Ma bene! Il nostro prete si sta eccitando!!!’ esclamò mamma. ...
    ... ‘Cosa??’, chiese papà. E immediatamente si avvicinò a lui per palpare con mano la situazione tesa. Appena si avvide anche lui che l’eccitazione cominciava a offuscare la mente del povero sacerdote, alzò la tonaca e con meraviglia scoprì che era senza intimo. ‘Ma guardate qui il prete nudo!’ lo schernì. Lui si cercò di giustificare dicendo che non portava intimo da tempo perché lo irritava vista la sua mole. Io lo trovai così eccitante che mollai Fabio per un attimo e mi accoccolai alle gambe di don Mario. Aveva un cazzo piccolo anche se duro, forse una decina di centimetri, ma appena peloso sul pube e niente sullo scroto. Ovviamente alla vista di quel ben di dio (era proprio il caso di dirlo) mi misi a leccarlo prima e poi a prenderlo in bocca, senza difficoltà ingoiandolo fino alla base. Iniziai un lavorio di bocca e lingua lasciandola ogni tanto aperta a colare la bava fin sulle palle, mentre papà si avvicinò piano piano alla sua bocca e lo iniziò a baciare. Fabio intanto era vicino a mamma e mentre con una mano le pastrugnava la ficona depilata, con l’altra si massaggiava da solo il buchetto del culo.
    
    Il don si stava sciogliendo e così papà trovò poca resistenza ad aprirgli la bocca e mettergli la lingua dentro. Cominciammo a sentire gli schiocchi delle loro lingue mentre mamma cominciava a dire frasi oscene: ‘Dai prete, guarda com’è bello amarsi così’. Si può anche essere porcellini e amarsi sul serio’. Vero bimbo mio?’ disse rivolgendosi a Fabio. E lui: ‘Sì mammina’. ...
«1234...7»