1. Il suocero di Fabrizia


    Data: 03/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: durex, Fonte: RaccontiMilu

    ... rispose dicendo che stava scendendo. Perciò Gianni entrò nella propria macchina ad aspettare l’arrivo della nuora. Dopo nemmeno un paio di minuti Fabrizia apparve, aprì la portiera e salì in auto. Nella manovra, non si rese conto che l’abito, già di per sé molto corto, si ritrasse ancor più verso l’alto mostrando completamente la balza delle autoreggenti ed anche parte della coscia.
    
    Gianni non si fece sfuggire il particolare e continuò a guidare fissando, con la coda dell’occhio, le cosce della nuora. Si ritrovò, suo malgrado, ad eccitarsi per quella inaspettata visione. Cominciò anche a sentire delle gocce di sudore imperlargli la fronte. Cercò di usare tutta la propria buona volontà per scacciare i mille pensieri che si andarono formando nella sua testa, ma l’eccitazione non scese sotto il livello di guardia.
    
    Entrò con la macchina dentro il cortile e parcheggiò. Fabrizia scese dall’auto e s’incamminò verso il portone.
    
    Gianni rimase seduto al volante per alcuni secondi, sperando di riuscire a calmarsi. Scese dalla macchina, la chiuse con il telecomando e seguì Fabrizia ormai avviatasi verso il portone. Gianni la vide ed accortosi dello spettacolo non accelerò il passo rimanendo a distanza. Infatti il movimento delle cosce di Fabrizia non faceva altro che alzare l’orlo della gonna e mostrare a Gianni una visione indimenticabile. Ma il meglio stava per arrivare.
    
    Fabrizia trovò il portone aperto ed entrò, salì i tre gradini per andare verso l’ascensore. Dal basso ...
    ... della piccola scalinata, Gianni vide nitidamente il culo della nuora riuscendo a notare la mancanza degli slip.
    
    L’ascensore era occupato e Gianni, maliziosamente, propose di fare i due piani per andare al proprio appartamento, salendo per le scale.
    
    Fabrizia da donna atletica non se lo fece ripetere, si girò ed imboccò la prima rampa.
    
    Gianni rimase dietro di tre gradini e vide qualcosa che non avrebbe mai più dimenticato. Il micro abito della nuora non nascondeva più niente. Dalla sua prospettiva Gianni riuscì a distinguere l’attaccatura delle chiappe con le cosce ed il pelo della figa.
    
    Fabrizia continuava imperterrita a salire le scale senza rendersi conto dello spettacolo che stava offrendo.
    
    Fece tutte e quattro le rampe con il suocero dietro.
    
    Arrivò davanti alla porta di casa e si girò. Vide Gianni affannato e paonazzo, ma addebitò tutto ciò alla fatica per la salita dei due piani. Lo prese anche un po’ in giro.
    
    Entrarono in casa e Gianni andò immediatamente in bagno. Si buttò dell’acqua fredda sul volto cercando disperatamente di far cessare la forte eccitazione. Sentiva il cazzo pulsare ed un desiderio incontenibile di fare sesso con la nuora. Aveva smesso di nasconderlo a sé stesso, ma cercava con ogni forza mentale di scacciare quei suoi pensieri. Si spogliò e mise il cazzo sotto il getto di acqua fredda. Si ritrovò a masturbarsi immaginando Fabrizia alle prese con il proprio sesso. L’eccitazione invece di placarsi, aumentò. Uscì dal bagno e subì il ...
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