1. Innovativa realtà


    Data: 03/12/2019, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché toccando quei capezzoli così duri si sentì stringere nei pantaloni, dato che i pantaloncini gli tiravano da un lato, per il fatto l’eccitazione era molto evidente e lui non resisteva più dalla voglia d’affondare il suo cazzo in quel sedere, così mentre s’abbracciavano e si baciavano con passione si sentirono chiamare dagli altri e subito corsero verso gli amici, lanciandosi uno sguardo confuso e imbarazzato.
    
    La sera tutto filò normale, visto che erano tutti molto stanchi e andarono a letto presto. Gilda però non riusciva a dormire, quel bacio con Mario l’aveva molto eccitata e anche dopo alcune ore la voglia di scopare non le era passata, perciò con risolutezza si diresse in prossimità del vano del ragazzo che si stava frattanto ammantando per coricarsi. La vista di Mario con gli slip e con il petto nudo la fece sussultare, siccome non aveva mai visto delle spalle così splendide. Lei entrò piano cercando di non fare rumore con una vestaglia chiusa da un laccio che le arrivava fino al ginocchio, lui si girò di scatto quando sentì aprire la porta, quando la vide fece cadere il pigiama e rimase lì fermo completamente nudo, soltanto con i boxer che ormai non riuscivano più a nascondere la sua tangibile eccitazione. Mario non si mosse, restò con lo sguardo fisso verso la porta accennando un sorriso alla ragazza che camminava verso di lui, Gilda s’avventò subito sul cazzo del ragazzo e gli fece cenno di non dire neanche una parola, lui ubbidì, dato che nella stanza non ...
    ... si sentiva nulla a parte i suoi mugolii. Gilda lo leccava con molto gusto e lo spingeva fino in gola sempre più veloce, mentre con la mano gli stringeva i testicoli finché lui non raggiunse l’orgasmo. Gilda accolse deliziosamente quel liquido vischioso in bocca lasciandolo scivolare lungo la gola, leccandosi golosamente le labbra e guardando intensamente quel ragazzo frastornato e smarrito dal piacere. Dopo si rialzò e cominciò a strofinarsi lungo i fianchi del ragazzo, che nel frattempo le slacciava la vestaglia scoprendo che sotto c’era il corpo completamente nudo. Gilda si girò e poggiò le mani sulla ringhiera del letto, incurvando le spalle mentre incitava l’amico a penetrarla da dietro. Mario non rimase immobile a quella ghiotta richiesta, agguantò la ragazza per i fianchi e la penetrò rabbiosamente, la sbatteva a sé con molta foga, ansimando dal piacere e facendo delle smorfie sul viso. Nello stesso istante, in casa c’era un’altra persona che non riusciva a dormire, ripensando alla notte precedente, Emma, perché si issò d’impeto dal giaciglio precipitandosi nella stanza di Mario, sapendo che se non fosse andata lì di corsa senza pensare le sarebbero venuti mille dubbi e avrebbe rinunciato. Quando la ragazza aprì la porta vide una scena che la lasciò sbigottita e turbata, però anche molto eccitata ed euforica. Gilda e Mario scopavano impetuosamente davanti ai suoi occhi, giacché lei si manteneva al letto e lui la penetrava da dietro. Ambedue, infatti, non s’accorsero che ...
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