1. Innovativa realtà


    Data: 03/12/2019, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Era la prima volta che Emma andava in vacanza senza i suoi genitori, aveva da poco compiuto ventiquattro anni e attualmente era autonoma e libera di partire con i suoi amici. Lei era molto emozionata, entusiasta e gioiosa di fare quell’inedita esperienza, anche perché nella comitiva si trovavano diversi ragazzi che l’avevano sempre fatta fantasticare e vaneggiare di continuo. La sera, infatti, prima d’addormentarsi pensava che cosa le sarebbe piaciuto che accadesse, intanto che la mano scendeva piano sotto le coperte fin dentro gli slip per massaggiarsi il pube, infilando il dito in quella pelosissima e profumata umida caverna, dapprima dolcemente e poi costantemente più forte, finché non raggiungeva l’orgasmo. Con quel pensiero, lei avvertiva già un senso di calore, assieme a un leggero e placante brivido, perché effettivamente sperava che questi giorni passati assieme sotto lo stesso tetto, potessero avvantaggiare e favorire degl’incontri erotici.
    
    In sua compagnia con lei c’erano: Gilda, Cristina, Mario e Riccardo, in quanto erano tutti amici e per di più addirittura individui spaiati, cio&egrave singoli. La prima sera girarono per il paese, passeggiarono al chiaro di luna, tornarono a casa molto tardi e si misero tutti nel salone raccontandosi storie e bevendo alcolici. Emma non aveva per niente sonno, all’opposto la situazione e l’aver bevuto oltremisura l’avevano alquanto eccitata e stimolata. Per tutta la sera aveva lanciato delle occhiate verso Mario, per il ...
    ... fatto che i suoi occhi verdi e quel fisico maestoso le facevano perdere la bussola. Emma aveva già indossato gli abiti per la notte, era estate e lei aveva portato addosso per l’occasione una sottana nera non molto velata che lasciava ben intravedere le curve di quella ragazza magra, alta e con una quarta misura, i capelli castani le arrivavano a metà schiena e profumavano come il miele, perché era alquanto innegabile restare indifferenti.
    
    Arrivati a un certo punto, alcuni iniziarono a mostrare segni della stanchezza e ognuno andò nella propria camera. Emma rimase da sola con il bel ragazzo in quanto era molto imbarazzata, dato che non sapeva che cosa fare, giacché l’eccitazione era parecchio nitida e visibile, poiché aveva dei capezzoli così rigonfi che la veste era tutta tirata, in quanto appena vide lo sguardo fisso del ragazzo su quei seni avidi arrossì di colpo, però poi si fece coraggio e iniziò a toccarli mugolando. Mario non si perse l’occasione, s’alzò dalla sedia e s’avvicinò alla ragazza che aveva gli occhi chiusi, dal momento che con una mano s’accarezzava i seni, poggiò su di lei il cazzo duro facendole capire quanto fosse eccitato e invogliato. Lei emise un grido compiaciuto, lui avvicinò la bocca all’orecchio della ragazza e le disse di seguirlo, infine andarono nella stanza da letto, chiusero la porta, si guardarono un attimo e poi si baciarono con passione. Lei sentiva la lingua scenderle fino in gola, mentre gli sbottonava i pantaloni per permettere a ...
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