1. Il grande magazzino


    Data: 03/12/2019, Categorie: Etero Autore: MisterPrivilege, Fonte: Annunci69

    ... raggiungere le palle: il tutto sempre fissandomi negli occhi. Era forse il pompino perfetto e comunque il migliore mai ricevuto fino ad allora, non disdegnando la sapiente fancuilla di irrorare l'asta con una notevole quantità di saliva tanto che, ogni quattro cinque affondi, si avvertiva il rumore del suo risucchio.
    
    Fui costretto a chiudere gli occhi solo quando abbandonò le sue amorevoli cure alla mia verga per dedicarsi a succhiarmi le palle, prima l'una poi l'altra e quindi allargando la bocca per cercare di dare asilo ad entrambe, mentre con l'unghia dell'indice della sua mano grattava delicatamente lungo la breve estensione del filetto.
    
    Stavo già pregustandomi il momento in cui di lì a breve l'avrei posseduta penetrandola in figa e poi magari anche nell'ano, quando la sapiente ladyxxx, sempre accosciata sulle gambe, iniziò a smanacciarmi il membro con rinnovato vigore, facendo cadere goccioloni di saliva sulla cappella, strusciandola quindi sui suoi capezzol, sulle sue labbra socchiuse e sulla punta della lingua quando, con mossa repentina, premette con un dito, con discreta pressione, un punto particolare ubicato tra le mie palle e il mio ano; contemporaneamente aumentò il vigore e acccelerò la velocità della sue già vigorose menate di asta, fino a quando, dopo l'ultima energica smanacciata, vide comparire i primi ...
    ... schizzi del mio sperma caldo e quindi la successiva più massiva colata del seme odoroso che grondava dalla sua bocca verso i suoi seni.
    
    Mi regalò un altro sorriso prima di alzarsi di colpo, cercare nel taschino della giacca del mio completo blu il mio fazzoletto di stoffa, tamponarmi con questo lo sperma, riporre il membro barzotto con fazzoletto annesso dentro i boxer e i pantaloni e invitarmi a uscire dal camerino spingendomi delicatamente all'esterno di esso.
    
    Non volendo fare la bella statuitna dentro il piccolo corridoio delle cabine di prova del reparto intimo femminile, raggiunsi un po' disorientato e quasi come un'automa la zona centrale del reparto, reinfilandomi così nel mondo.
    
    Non vidi ladyxxx uscire dal camerino, credo che in quel momento stessi fissando con lo sguardo da pesce lesso qualche cartello relativo a sconti e ribassi. L'ultima immagine che ho di lei è la sua divina figura che si allontanava dalle casse con un sacchetto in mano indicando da lontano il sottoscritto alla cassiera.
    
    Non riuscii nemmeno a riprendermi dallo stato catatonico in cui versavo e a seguirla, in quanto la cassiera mi reclamò davanti a tutti a gran voce urlando "Signore... ehy signore....!!!", raggiunta la quale fui invitato quale "marito della signora" a pagare gli acquisti dei capi appena prelevati dalla mia... preda.
    
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